La soddisfazione del segretario aziendale Uil per le nuove indicazioni comunali sul salario accessorio

Se ieri è stato dato al presidente della delegazione trattante di parte pubblica (da inizio mese la dirigente Nadia Aiello, che sostituisce il segretario generale da tempo in malattia) il compito di riavviare celermente le procedure di contrattazione con la parte sindacale, tale passaggio viene visto dal Segretario Aziendale Uil, Bruno Ruberto, come una vittoria sindacale.
«Le nuove direttive impartite con la citata delibera, di fatto hanno consentito un raffreddamento del conflitto tra le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione Mascaro, avviando il primo e prolungato incontro ieri pomeriggio che, oltre a stabilire la data del 19 luglio per l’avvio di un apposito tavolo tecnico per definire le modalità di risoluzione del tempo tuta e di alcune somme trattenute ingiustamente agli agenti di Polizia Locale, ha predisposto e definito le piattaforme contrattuali giuridiche ed economiche per la distribuzione del salario accessorio degli anni 2014, 2015 e 2016», sostiene Ruberto, «altro importante risultato per la UIL-FPL, è stato quello di negoziare le ipotesi dei contratti decentrati giuridici ed economici per singolo anno di riferimento, nonostante la parte pubblica si ostinasse insistentemente a proporre una piattaforma triennale abbondantemente oltre la vigenza giuridica e sulla scorta delle precedenti direttive politiche disattese e disapplicate».
Per il sindacalista «l’esito raggiunto non è di poco conto, se si considera che nelle prossime ore dovrebbe essere tutto pronto per la sigla delle ipotesi di contratto decentrato delle tre annualità pregresse, che a termine dell’iter disciplinato e salvo imprevisti di sorta, assicurerà nei prossimi giorni la liquidazione di tutto il salario accessorio arretrato, ripagando finalmente i dipendenti delle attività lavorative già svolte nel tempo».
Prossimo impegno per il segretario aziendale sarà «attivare un istituto contrattuale fortemente premiante e selettivo come le progressioni economiche orizzontali, bloccate da 7 anni a seguito del D.Lgs. 78/2010. Valutate con razionalità le risorse disponibili e sentito il resoconto previsionale illustrato dal dirigente al personale, saranno impegnati per il triennio 2014/2016 complessivamente 105.000 euro, da destinare alle progressioni economiche orizzontali, prestando la dovuta attenzione a determinare le risorse economiche in modo prevalente alla performance organizzativa e individuale. La UIL-FPL, dopo tutto il tempo inutilmente trascorso e le gratuite avversioni, auspica un’accelerazione nella definizione della contrattazione aziendale anno 2017 e che questo sia l’inizio di un nuovo modo di intendere la gestione e l’organizzazione del personale dell’Ente, anteponendo la ragione alla presunzione, che spesso ha assunto i contorni della ripicca».