L’amministrazione cerca solo ora proposte di animazione gratuita per l’Estate Lametina 2017

Deliberata in giunta solo il 20 luglio la possibilità di ricevere proposte senza concedere contributi diretti

Più informazioni su


    Se ancora non si hanno notizie sugli esiti del bando regionale per i finanziamenti triennali per l’offerta culturale in Calabria, con termine per presentare domande scaduto circa un mese fa, dopo più di metà estate la giunta Mascaro pensa solo ora a recepire nuove offerte di animazione in città dopo gli scarsi riscontri avuti con i concerti finanziati con 10.000 euro per le festività patronali su corso Numistrano, l’esperienza del cartellone del “giugno lametino”, gli esiti mai pubblicati della ricerca di proposte per l’animazione dei tre parchi cittadini.
    L’Amministrazione comunale intende pertanto proporre un programma di eventi denominato “Estate Lametina 2017” fino al 30 settembre, «rafforzando l’idea dell’animazione territoriale come servizio pubblico, rivolto a tutti i cittadini, di qualsivoglia fascia sociale, da realizzarsi attraverso la fruizione degli spazi pubblici cittadini», ma se nelle intenzioni si parla anche di marketing territoriale (in giunta tale delega è affidata a Giuseppe Costanzo) nei fatti solo il 20 luglio si apre alla possibilità di recepire manifestazioni d’interesse che dovranno:

    • essere realizzate su tutto il territorio comunale con particolare riferimento ai lungomari, all’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia ed ai centri storici cittadini;
    • escludere forme di conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata (prevedendo però la possibilità, per i soggetti proponenti, di beneficiare di introiti derivanti da finanziamenti pubblici e privati, dalla vendita di titoli di accesso alla manifestazione, da sponsor tecnici, pubblicità e altre forme di sostegno comunque rendicontabili);
    • essere consone e compatibili con l’immagine del Comune di Lamezia Terme;
    • non prevedere spese dirette a carico dell’Ente.

    Si precisa che «sono escluse le proposte riguardanti la propaganda di natura politica o religiosa, la pubblicità diretta o collegata alla produzione o alla distribuzione dei tabacchi, superalcoolici, e materiale che offende il buon costume e i messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia» e che «saranno a carico del soggetto proponente: la completa gestione e organizzazione del programma presentato, incluse tutte le voci di spesa necessarie per il suo svolgimento, senza alcun onere per l’Amministrazione comunale (costi artistici e SIAE, allestimenti, utenze, servizio di pulizia, custodia, sorveglianza, ecc.); l’onere della pulizia e manutenzione giornaliera degli spazi assegnati e concessi e direttamente interessati dagli allestimenti; l’osservanza delle norme sull’ordine pubblico, di pubblico spettacolo, di tutela ambientale ed il rispetto dei limiti di emissione sonora; il rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro; la custodia dei luoghi; il personale di vigilanza o servizio d’ordine privato adeguato per un costante controllo durante lo svolgimento delle attività di cui al presente avviso; la fornitura e posa in opera di un numero sufficiente ed adeguato di servizi igienici chimici, laddove necessario». Di contro l’amministrazione comunale garantirà “visibilità” tramite «l’inserimento nel Programma denominato “Estate Lametina 2017” e relativa divulgazione per mezzo dei mezzi di comunicazione previsti per le attività (manifesti, opuscoli, inserzioni pubblicitarie), e nella conferenza stampa di presentazione del programma».
    Controparte attualmente debole, specialmente quando la giunta indica tra gli esempi rassegne musicali e cinematografiche all’aperto, concerti musicali di artisti locali e di rilievo nazionale, mostre, reading letterari, teatro, animazione per i più piccoli, manifestazioni sportive. Difficile non notare però come alcuni dei casi citati siano già da tempo partiti scegliendo altri canali ed avendo tempi di promozione ed organizzazione ben diversi dal “last minute” richiesto da via Perugini (specie quando il 20 luglio si danno linee di indirizzo, ma poi il resto dell’iter passerà dai non celeri uffici comunali): il Color Fest all’Abbazia Benedettina si terrà il 4 e 5 agosto; l’associazione “Cinema Grandinetti” ha già da tempo lanciato la campagna di comunicazione per il cinema all’aperto (che sarebbe dovuto avvenire nel Parco Impastato tra luglio ed agosto, ma ancora mancano le autorizzazioni del Comune); il “Lamezia Comics” si svolgerà dall’8 al 10 settembre tra Chiostro di San Domenico e Palazzo Nicotera (anche se ancora questi son gli unici aspetti noti del programma).
    Gi.Ga.

    Più informazioni su