Un prestito di 2.000 euro sfocia nell’usura, un arresto a Girifalco

I militari hanno anche rinvenuto 1 pistola scacciacani ed effetti cambiali, tutto debitamente posto sotto sequestro.

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    Nel settembre scorso, in forte crisi economica, un uomo di 40 anni di Girifalco era stato costretto a rivolgersi ad un suo conoscente per ricevere un prestito di 2.000 euro. L’interesse preteso dal suo benefattore, però, si è rivelato ben presto un altro durissimo colpo inferto alla sua già provata crisi economica che, ultimamente, non gli consentiva più di saldare i soli interessi maturati per il prestito avuto. Da questo momento, la vittima veniva continuamente minacciata, talvolta con esibizioni di armi, imponendo ulteriori tassi per ogni giorno di ritardo trascorso.
    Tali minacce, a volte persino sul posto di lavoro, lo costringevano a prendere periodi di assenza dall’impiego, rendendogli la vita impossibile. La vittima in preda allo sconforto si rivolgeva così ai Carabinieri del Comando compagnia di Girifalco. Dopo aver ricostruito l’intera vicenda, l’indagine condotta dai carabinieri ha portato ad arrestare l’aguzzino che veniva sorpreso in flagranza di reato proprio mentre aveva ricevuto, sempre sotto minaccia, una considerevole somma di denaro.
    Lo stesso è stato tradotto presso la Casa circondariale di Catanzaro Siano su ordine della Procura della Repubblica di Catanzaro che coordina le indagini. Durante le operazioni, nel corso di una perquisizione scattata nella casa del 40enne, i militari hanno anche rinvenuto 1 pistola scacciacani ed effetti cambiali, tutto debitamente posto sotto sequestro.

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