Adeguate a quelle regionali le tariffe idriche comunali per il 2017 ed il 2018

Facendo seguito al decreto del dirigente generale del dipartimento “infrastrutture, lavori pubblici, mobilità” della regione Calabria, n. del 3830 del 10.04.2017 ad oggetto “autorità idrica della calabria. proposta tariffa del servizio idrico quadriennio 2016 -2019”, anche il Comune di Lamezia Terme tramite la Lamezia Multiservizi si adegua alle nuove tariffe nel 2017, fermo restando che l’applicazione delle stesse è subordinata alla trasmissione e approvazione da parte dell’Aic (Autorità Idrica Calabrese) e dell’Aeegsi (Autorità Energia Elettirca Gas e Servizio Idrico).
Nella relazione firmata per conto della Multiservizi da Paolo Villella, si specifica che «le tariffe idriche vigenti nel comune di Lamezia Terme sono rimaste invariate negli anni 2014, 2015 e 2016» e che «negli ultimi anni le tariffe idriche in Italia hanno subito significativi incrementi e si sono attestate su valori di gran lunga superiori rispetto a quelli praticati dalla Multiservizi», rimarcando come «le tariffe medie nazionali in 9 anni dal 2007 al 2016 sono aumentate del 65%, a Lamezia sono aumentate del 21%» e che «una famiglia, con un consumo annuo di 192 mc, in Italia spende mediamente 383,61 euro, a Lamezia spende 246,89 euro».
Nonostante ciò si certifica nella relazione che «la gestione operativa del servizio, desumibile dai bilanci della società, è stata sempre in forte perdita», ovvero 425.019,87 euro nel 2015 e 837.143,44 nel 2016, con negli ultimi 10 anni (dal 2005 al 2015) una perdita complessiva di 3.722.232 euro.
Dalla società municipalizzata si specifica che «il Comune di Lamezia Terme ha aderito all’AIC con delibera di Giunta Comunale n. 395 del 7/12/2016. L’AIC solo in data 10/04/2017 con Decreto Dirigenziale n. 3830 ha approvato la proposta di tariffa, impostata come tariffa virtuale unica per l’intero ambito territoriale ottimale regionale della Calabria, per gli anni 2016-2019, sulla scorta dei documenti elaborati secondo le disposizioni dell’Autorità, agli atti del Dipartimento. L’eventuale approvazione nei termini previsti del decreto regionale e quindi il recepimento da parte del Comune di Lamezia Terme avrebbe senz’altro consentito di portare in equilibrio il conto economico del servizio idrico, come possiamo desumere dall’analisi di quanto stabilito nel citato decreto n.3830. Si deve purtroppo registrare un forte ritardo nel percorso delineato, che ha di fatto impedito l’applicazione degli adeguamenti tariffari nell’anno 2016, stante il vincolo posto dall’art.1 comma 169 della legge 296/2006, che fissa il termine di approvazione delle tariffe entro la data, fissata da norma statale, di approvazione del bilancio di esercizio. Il mancato adeguamento tariffario per l’anno 2016 ha comportato una forte perdita nei bilanci di esercizio 2015 e 2016. Riteniamo a questo punto essenziale approvare l’adeguamento delle tariffe idriche riferite all’annualità 2017 per consentire alla Multiservizi di continuare a gestire il servizio idrico, riportato in condizioni di equilibrio, non avendo più la possibilità di sostenere per un altro anno una gestione fortemente deficitaria».
Le nuove tariffe, ricalcolate in base ai costi del servizio, per i prossimi 2 anni saranno così:
 

Fuori dalla relazione, però, rimangono i problemi con la Sorical (sia di gestione degli impianti che di riduzioni avvenute per il mancato saldo totale delle fatture inevase), i crediti non riscossi dai cittadini, il nuovo sistema di gestione regionale.
g.g.