Equilibri di bilancio mantenuti per l’esercizio 2017, sotto osservazione rimangono i residui

Rsultano riscossi ancora solo 3.108.446,86 euro a fronte di 69.927.309,08 da riscuotere, si registrano 17.932.667,80 euro di pagamenti effettuati e 36.957.689,13 da effettuare.

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    Con l’avvicinarsi del 31 luglio, data ultima per deliberare in consiglio comunale l’assestamento ed il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2017, la giunta Mascaro (anche in questo caso con il ricorsivo dato di 5 presenti e 3 assenti) ha deliberato che «non sono stati segnalati debiti fuori bilancio di cui all’art. 194 del d.Lgs. n. 267/2000 che non trovano copertura nelle previsioni di bilancio che risultano allo stato adeguate; le previsioni di bilancio, ivi compreso il Fondo crediti di dubbia esigibilità, sono coerenti con l’andamento della gestione e non necessitano di variazioni, tenuto conto del breve lasso di tempo intercorso tra l’approvazione del bilancio ed il presente provvedimento; le previsioni di bilancio sono coerenti con i vincoli di finanza pubblica di cui all’art. 1, comma da 463 a 482, della legge n. 232/2016 (pareggio di bilancio)».
    Pendente sui conti comunali al momento ci sarebbe un totale di 250.000 euro come debiti fuori bilancio, mentre continua ad essere oggetto di attenzione la gestione dei residui: se le previsioni iniziali e gli accertamenti/impegni coincidono sia per quelli attivi (73.035.756,66) che i passivi (54.890.356,93), ne risultano riscossi ancora solo 3.108.446,86 euro a fronte di 69.927.309,08 da riscuotere, così come si registrano 17.932.667,80 euro di pagamenti effettuati cui aggiungere altri 36.957.689,13 da effettuare.
    Anche la gestione di cassa può considerarsi in equilibrio in quanto: pur avendo richiesto l’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria per un totale di 11.500.000 euro a fronte di un limite massimo di 16.634.313,64, alla data del 24 luglio il fondo di cassa è positivo; gli incassi previsti entro la fine dell’esercizio consentono di far fronte ai pagamenti delle obbligazioni contratte  nei termini previsti dal d.Lgs. n. 231/2002, garantendo altresì un fondo cassa finale positivo; risulta stanziato e disponibile un fondo di riserva di cassa di 213.000 euro.
    g.g.

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