Possibile dissesto per il Comune di San Pietro a Maida secondo il gruppo consiliare Riscossa Sampietrese

Il gruppo di opposizione ha deciso di non partecipare all'incontro convocato a Cosenza con Ettore Jorio

Più informazioni su


    Il circolo Pd Enzo Biagi ed il gruppo consiliare Riscossa Sampietrese scrivono ai cittadini di San Pietro a Maida palesando il concreto rischio che il dissesto finanziario colpisca il proprio comune.
    «Noi, sia all’interno dei consigli comunali, che attraverso le nostre uscite pubbliche, abbiamo sempre dimostrato preoccupazione per lo stato di precarietà finanziaria dell’ente. Nonostante ciò, siamo stati sempre smentiti dal sindaco, il quale nel corso dell’approvazione dell’ultimo bilancio non ha consentito neppure una discussione in merito», si lamenta nella missiva, «per non parlare della recente manifestazione pubblica, durante la quale il sindaco si è rivolto a noi utilizzando parole pesanti ed offensive del tutto fuori luogo. In ultimo, nella serata di domenica, arriva l’inaspettata telefonata al nostro capogruppo da parte del presidente del consiglio su impulso del sindaco, con cui venivamo invitati ad una riunione che si sarebbe tenuta oggi pomeriggio a Cosenza, presso lo studio di Ettore Jorio (docente universitario ed esperto in consulenza agli enti locali a rischio dissesto). Nessuna lettera di convocazione ufficiale, nessuna comunicazione circa l’ordine del giorno, ma solo ammiccamenti informali e un timido richiamo alla responsabilità».
    Il gruppo consiliare ha però deciso di non partecipare temporaneamente a nessun incontro, motivando tale scelta perché «non ci è parso corretto e rispettoso nei confronti dei nostri elettori assumere un atteggiamento che poteva essere frainteso, soprattutto in assenza di convocazioni ufficiali e di formali descrizioni sulla reale situazione finanziaria e rispetto a quali rischi andremo incontro. Aspettiamo aggiornamenti, promettendovi che saremo vigili e realmente responsabili, informandovi in tempo reale sulle sorti del comune del nostro amato paese».
    La dichiarazione ufficiale di dissesto, per altro, va proprio deliberata in consiglio comunale.

    Più informazioni su