Sciopero il 21 agosto delle farmacie della provincia di Catanzaro

Motivo i ritardi dei pagamenti da parte dell'Asp di Catanzaro

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    Persiste a danno delle farmacie private l’ingente ritardo dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro nei pagamenti degli importi dovuti per l’erogazione dei farmaci ai cittadini in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Il ritardo attualmente riguarda i 3 mesi corrispondenti alle ricette spedite nei mesi di aprile, maggio, mentre lunedì scadrà il termine per il pagamento delle spettanze relative alla erogazione effettuata nel mese di giugno, oltre alle  fatture di assistenza protesica e le fatture per prodotti per celiaci.
    A fronte di ciò Federfarma Catanzaro annuncia così uno sciopero per il 21 agosto poiché «stanchi di assistere alla grave violazione di legge posta in essere dalla Parte pubblica, per la quale stanno già attivando i necessari meccanismi giudiziari, denunciando l’assoluto e palese disinteresse dei responsabili dell’Azienda».
    Altra contestazione dei farmacisti della Provincia di Catanzaro è «la spaccatura che si è creata tra la esasperata realtà dell’ASP di Catanzaro, unitamente a quella di Cosenza, Vibo Valenzia, Crotone e Reggio Calabria, che ha sanato un ritardo di ben 18 mensilità, una divergenza incontrollabile ed inaccettabile all’interno di una stessa Regione, che crea farmacisti di serie A e farmacisti di serie B e che solo un intervento del Governo regionale è in grado di sanare, intervento invocato da tempo».
    Lo sforzo già profuso in tale direzione dall’associazione è piuttosto ingente come attesta la vasta mole di proposte, richieste di incontri, documenti, tutti rimasti prive di riscontro.
    Lo stato di agitazione nell’assistenza farmaceutica consisterà così nella chiusura volontaria di tutte le Farmacie della Provincia di Catanzaro, operanti nel territorio di competenza della Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro, per il 21 agosto, ad eccezione delle farmacie tenute ad espletare servizio continuativo in base ai turni determinati in base alla normativa vigente dalle diverse Aziende Sanitarie territorialmente competenti. «Compiuta l’agitazione di cui sopra, nell’ipotesi in cui il ritardo nei pagamenti dovesse ulteriormente perdurare, è intenzione dei farmacisti della provincia di Catanzaro attivarsi nel senso dell’assistenza indiretta, misura estrema che sarà realizzata se il rimborso del costo dei farmaci erogati dovesse essere ulteriormente rimandato», si conclude.

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