L’Asp giustifica i ritardi nei pagamenti, revocato lo sciopero delle farmacie del 21 agosto

Problemi con la nuova piattaforma voluta dalla Regione e con l'inchiesta che ha riguardato alcuni dipendenti

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    Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, interviene a seguito delle notizie apparse su diverse testate d’informazione in merito ai ritardi accumulati nelle procedure di pagamento verso le farmacie convenzionate, le strutture socio-sanitarie e case di cura contrattualizzate, precisando che «le motivazioni del ritardo non sono ascrivibili ad inerzia degli uffici aziendali, ma sono dovuti all’adozione della nuova piattaforma informatica SEC-SISR voluta dalla Regione Calabria ed avviata in via sperimentale presso la nostra Asp, prima della diffusione a tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione, che ha di fatto rallentato le procedure; le recenti vicende giudiziarie che hanno comportato l’allontanamento dei funzionari preposti, che si è provveduto tempestivamente a sostituire con altro personale che ha necessitato di apposita formazione sul campo. L’elaborazione dei mandati di pagamento è comunque in corso e rimane fermo l’impegno al riallineamento alla usuale tempistica, nel più breve tempo possibile».
    Contemporaneamente i titolari di farmacia hanno revocato lo sciopero annunciato per il 21 agosto, «considerando positivamente la decisione dell’Asp quale primo passo per risolvere la grave situazione, intendono anch’essi dare concreta prova di sensibilità e disponibilità e, pertanto, non sospenderanno l’assistenza farmaceutica convenzionata diretta. Allo stesso tempo, i titolari di farmacia, pur confidando nella volontà degli Amministratori pubblici di voler avviare l’Asp verso nuovi e virtuosi sistemi gestionali, manterranno comunque alta la vigilanza e continueranno ad adoperarsi sino al conseguimento della dovuta correntezza dei pagamenti».

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