Nuovo responsabile per lo sportello unico attività produttive in via Perugini

Funzioni delegate dalla dirigente Nadia Aiello a Santo Vescio, istruttore direttivo tecnico geometra, ascritto alla categoria d1

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    Immutata la carenza di personale dipendente e dirigenziale (e nel 2018 ci saranno altre defezioni per pensionamenti in via Perugini), in assenza di autorizzazioni per nuove assunzioni da parte della commissione ministeriale, l’amministrazione comunale lametina cerca soluzioni “self service” per provare a sopperire eventuali intoppi burocratici.
    Sono state così delegate dalla dirigente Nadia Aiello a Santo Vescio, istruttore direttivo tecnico geometra, ascritto alla categoria “d1” in servizio presso il settore promozione del territorio – servizio sportello unico attività produttive (SUAP), le funzioni dirigenziali di:

    • cura dell’attuazione della gestione delle competenze proprie dello Sportello Unico Attività Produttive, adottando i provvedimenti conclusivi di esclusiva competenza dello Sportello Unico Attività produttive (SUAP) ed inerenti: la localizzazione, realizzazione, ristrutturazione, riconversione, ampliamento, cessazione, riattivazione di impianti produttivi destinati ad attività nel settore artigianale, industriale, commerciale, turistico-ricettive, delle attività agricole, dei pubblici esercizi e dei servizi; autorizzazioni inerenti procedimenti con implicazioni di carattere urbanistico, edilizio ed ambientale;
    • coordinamento e controllo delle attività dello Sportello Unico per le Attività Produttive e dei responsabili dei procedimenti amministrativi cui il Funzionario delegato può assegnare compiti e funzioni in aggiunta a quanto assegnato ad ognuno in forza della a determinazione RS n. 50 (RG n. del 517) 28.03.2017 , anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia;
    • gestione del personale assegnato all’unità operativa SUAP – attività produttive

    Eventuali casi che dovessero presentare aspetti di particolare rilevanza o assumessero connotazioni di specialità o di originalità, dovranno essere affrontati previo confronto con la dirigente Aiello, alla quale spetterà, comunque, la decisione finale, così come le prerogative di programmazione, direzione e vigilanza nonché di avocazione, e di annullamento in sede di autotutela degli atti posti in essere dal delegato, ferma restando la sua responsabilità diretta.

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