Scaduto l’ultimatum all’Aterp, Fratelli di Italia segnala il perdurare dei problemi fognari in via Da Vinci e via Nicotera

Riversamenti già oggetto di ordinanza a giugno, ma senza interventi successivi

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    Il Coordinatore Enti Locali di Fratelli di Italia, Raffaele Mastroianni, denuncia il problema «dato dalla rete fognaria delle palazzine Aterp presenti in via Federico Nicotera, le cui acque, che si riversano tranquillamente e liberamente su via Leonardo da Vinci, ovvero nel centro di Lamezia Terme, zona nella quale sono concentrate la maggior parte degli istituti scolastici cittadini, nonché numerosi esercizi commerciali, di ristorazione e non. Il problema è sorto già nei primi giorni di aprile ed ancora oggi, dopo circa 4 mesi e nonostante le molte istanze fatte agli organi competenti, la fogna delle palazzine Aterp di via Federico Nicotera continua a defluire a cielo aperto su via Leonardo da Vinci. Cosa ancor più grave è che, per evitare lo scandalo in occasione delle festività del mese di giugno, operatori comunali hanno convogliato i liquami in un pozzetto di raccolta delle acque bianche che si trovava a poca distanza; pozzetto la cui unica funzione, come si sa, è quella di convogliare le acque piovane e non certamente gli scarichi fognari cittadini, con tutte le relative conseguenze ambientali e igienico sanitarie prodotte da tale scelta scellerata».
    Già il 15 giugno era stata emanata un’ordinanza richiamando «la nota della Prefettura di Catanzaro n. 44193 del 28/4/2017 con la quale si comunica la rottura di un tratto di rete fognaria sita in Via Leonardo da Vinci che, causa lo sversamento di reflui, rappresenta un pericolo potenziale per la salute pubblica», i successivi sopralluoghi effettuati dal tecnico comunale Giampà il 3 e 16 maggio, e l’1 giugno, dai quali «si informa l’Aterp di Catanzaro della fuoriuscita di liquami, che le condotte fognaria delle palazzine Aterp di via Federico Nicotera sversano liquami su via Leonardo Da Vinci e chiede allo stesso istituto, di intervenire con la massima sollecitudine onde evitare situazioni di pericolo igienico sanitario ed ambientale», ma al 9 giugno si rimarca come non sia avvenuto «alcun intervento di risanamento igienico sanitario finalizzato al ripristino della funzionalità delle condotte fognanti a servizio degli alloggi Aterp, nonostante sopralluogo congiunto tra il geom. Giampà ed il geom. Rotundo dell’Aterp che prendeva atto dello stato delle cose e contestualmente informava telefonicamente l’ufficio competente».
    «Nonostante siano stati resi edotti tutti gli organi competenti a risolvere il problema, a distanza di mesi i cittadini del quartiere si domandano se i dirigenti degli organi interessati si siano dimenticati del problema oppure ritengano che i cittadini debbano vivere nel totale degrado ed in condizioni igieniche precarie, visto e considerato che nulla è stato fatto per porre fine a tale problema», lamenta Mastroianni, ricordando che «a giorni inizierà il nuovo anno scolastico e che sarebbe opportuno, onde evitare qualche spiacevole inconveniente, rendendo l’ambiente salubre e bonificato».
    Cambiano le amministrazioni, ma tra Comune ed Aterp i problemi rimangono quelli del passato.
    g.g.

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