Dopo le segnalazioni sul torrente Torbido ordinanza del sindaco di Nocera Terinese contro le potenziali cause interne di inquinamento

Effettuato un sopraluogo e prelievi lungo il corso d'acqua, dito puntato anche contro coltivazioni, pescatori e clienti di prostitute

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    Dopo il sopralluogo congiunto con il sindaco di Amantea lungo il torrente Torbido, che segna il confine tra i due comuni, il primo cittadino di Nocera Terinese, Fernanda Gigliotti, ha emesso un’apposita ordinanza per il divieto di balneazione attorno alla foce del torrente, andando però ad occuparsi anche delle possibili cause “più interne” del fenomeno segnalato dall’Arpacal nei giorni scorsi (con però la situazione tornata “entro i limiti” già da ieri).
    In attesa di avere i risultati dei prelievi svolti in diversi punti (alla foce, sotto il ponticello posto tra la ferrovia e il ponte della vecchia SS18, tra quest’ultimo e il Tubo-Ponte del Consorzio, nell’ultimo stagno d’acqua rinvenuto ancora più internamente al Tubo-Ponte, allo sfiato del consorzio di bonifica), il sindaco di Nocera ha ordinato:

    1. l’interdizione alla balneazione temporanea ed in attesa delle analisi di laboratorio, a scopo precauzionale e a tutela della salute pubblica, sul tratto di costa sopra indicato e, comunque, anche nei 200 mt a sud nel Comune di Nocera Terinese;
    2. la chiusura dei due accessi al mare posti sul lato Sud della SS18 in territori di Nocera Terinese, mediante ripristino di catena ed esposizione dell’ordinanza di divieto di balneazione;
    3. il divieto assoluto di praticare la contrattazione di prestazioni sessuali nel territorio del comune di Nocera Terinese, ed in particolare sia ai due innesti lato Sud che su quello posto sul lato Nord SS18, vietando l’utilizzo del territorio sottostante quale discarica e/o toilettes ad uso delle operatrici sessuali e dei consumatori di sesso a pagamento;
    4. l’immediata bonifica della foce e della sponda lato Nocera Terinese del Torbido, anche di quella posta sotto il ponte della SS 18 e sotto il ponte della Ferrovia, invitando il responsabile dell’Area Amministrativa, previo accertamento dei responsabili di discarica abusiva e degli Enti preposti alla loro pulizia, rimozione e manutenzione, a rivalersi nei loro confronti delle relative spese;
    5. l’immediata bonifica dell’alveo fluviale, ripulendolo dai canneti esistenti e nei quali, verosimilmente, si sono registrati e si potranno registrare sversamenti illeciti, incaricando il responsabile dell’Area Amministrativa, ad invitare l’Ente preposto all’immediata esecuzione di quanto sopra, diffidandolo che in mancanza procederemo in loro supplenza e addebiteremo loro le relative spese;
    6. lo sgombero immediato di tutti i terreni del demanio marittimo e fluviale del Torbido, del Grande e del Savuto, ricompresi nel territorio del Comune di Nocera Terinese, occupati senza titolo da cose e/o persone;
    7. il divieto di effettuare concimazioni chimiche e/o biologiche nei terreni posti a distanza inferiore a 300 mt dall’alveo dei fiumi, dal demanio marittimo, dal perimetro urbano, da insediamenti turistici, balneari, residence, campeggi, villaggi;
    8. la chiusura immediata a cura e spese dei proprietari, affittuari, coltivatori di tutti terreni agricoli posti nel comune di Nocera Terinese, dei canali di scolo irriguo al fine di impedire che le acque sporche di stallatico, concime e residui di lavorazione, defluiscano nei canali, fiumi, torrenti e quindi nel mare.

    Nell’ordinanza la Gigliotti invita anche gli altri enti preposti, partendo dal primo cittadino di Amantea, ad effettuare misure simili.

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