Cittadinanzattiva e Tribunale per i Diritti del Malato auspicano che dopo cardiologia anche altri reparti tornino alla piena efficienza

Il ritorno delle attività in sala operatoria da parte del reparto di cardiologia, avvenuto con la nomina del nuovo primario all’interno del “Giovanni Paolo II”, viene sottolineato da Felice Lentidoro, Segretario regionale di CittadinanzAttiva, e Concetta Perri, Responsabile Territoriale del TDM (Tribunale per i Diritti del Malato), come una riapertura dello stesso «già anni fa fiore all’occhiello della sanità locale e non solo», augurando buon lavoro al neo primario Ceravolo, ed auspicando che «i servizi erogati e sospesi da 7 anni, a causa dei continui ridimensionamenti, che hanno causato non pochi disagi agli utenti di Lamezia e del suo comprensorio, possano riprendere regolarmente», ed anche che questo sia «il primo passo che apra la strada ad un potenziamento dell’ospedale, mortificato in questi ultimi anni da scelte politiche ragionieristiche e poco assistenziali, dove l’ammalato, con i suoi problemi vengano di nuovo considerati come tali».
Aspetti su cui continueranno a pesare le scelte di Governo e Regione, essendo ancora vigente il piano di rientro.