Mastroianni (Pd) chiede un’altra seduta di commissione sui servizi teatrali già discussi a gennaio

Ci sarebbe anche la vacatio del servizio, visto che i teatri da qui a breve torneranno ad essere richiesti per eventi pubblici.

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    A scoppio ritardato seguono le polemiche sul mancato affidamento della gestione dei servizi teatrali, fino al termine di luglio ufficialmente gestiti dall’associazione Ti.Gi., che però si è trovata poi esclusa da unica concorrente nella procedura del nuovo affidamento annunciando per tale motivo ricorso al Tar.
    Dopo una prima nota di martedì, Nicola Mastroianni (Pd) oggi nuovamente ha voluto sollecitare la convocazione della IV Commissione consiliare «al fine di esaminare ed approfondire con il supporto degli uffici competenti il bando per i servizi teatrali comunali oggetto di ridondanti notizie apparse sui media locali che, ancora una volta, espongono l’immagine negativa e soprattutto le casse dell’Ente a possibili rischi di contenziosi legali con inevitabili disagi ai cittadini e all’utenza».
    Ci sarebbe anche la vacatio del servizio, visto che i teatri da qui a breve torneranno ad essere richiesti per eventi pubblici.

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