In 10 giorni dalla Questura 27 denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e 4 segnalazioni all’Autorità Amministrativa

Tra i risultati conseguiti negli ultimi 10 giorni dalla Questura di Catanzaro nei servizi di controllo del territorio figurano 27 denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria e  4 segnalazioni all’Autorità Amministrativa.

Negli ultimi 10 giorni l’attività di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati condotta dalla Polizia di Stato  nel capoluogo e nel territorio provinciale ha consentito complessivamente di denunciare in stato  di libertà all’Autorità Giudiziaria 27 persone responsabili di diverse tipologie di reati:

• 4 per il reato di furto, di cui uno perpetrato in una privata abitazione e 3 in un supermercato di un Centro Commerciale catanzarese,
• 1  per il reato di guida in stato di ebrezza,
• 12 per inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio, di cui 3 di nazionalità straniera,
• un 49enne catanzarese per maltrattamenti in famiglia,
• 4 per occupazione abusiva di immobili di edilizia popolare,
• 2 stranieri per invasione di terreno,
• 1 per violazione delle prescrizioni del regime di Sorveglianza Speciale di P.S.,
• 1 per falsa attestazione di identità personale,
• una donna rumena di 22 anni per violazione delle prescrizioni del soggiorno sul territorio nazionale.

Per la detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale sono state segnalate al Nucleo Operativo Tossico Dipendenza della locale Prefettura, Autorità Amministrativa competente per gli assuntori di stupefacenti, 4 persone trovate rispettivamente in possesso di 1,50 gr. e 1,46 gr. di marijuana, 0.3 gr. e 0,60 gr. di cocaina. Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

Nel periodo in esame sono stati effettuati 209 posti di blocco su strada, sottoposti a controllo 5406 veicoli, di cui il 70 % attraverso l’utilizzo del Sistema Mercurio di verifica elettronica delle targhe e della regolarità assicurativa dei mezzi.
Sono state elevate per infrazioni al Codice della Strada 340 contravvenzioni con  il ritiro di 12 documenti, e in 7 casi  si è anche  provveduto al sequestro amministrativo del veicolo.
Inoltre sono stati rinvenuti 3 veicoli risultati rubati, uno dei quali è stato rintracciato, in zona rurale di via Teano, da una Pattuglia della Volante a circa un ora dall’avvenuto furto e restituito al legittimo proprietario.

Complessivamente sono state identificate 6694 persone di cui 539 di nazionalità straniera, effettuati 421 controlli  ai soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a misura di Sorveglianza Speciale di P.S., è stato notificato un decreto di espulsione con ordine di abbandonare il territorio italiano ad un cittadino indiano di 33 anni, e sono stati emessi tre decreti di divieto di ritorno nel comune di Catanzaro per la durata di 3 anni nei confronti di 2 italiani ed un extracomunitario.

In prosecuzione del piano di controllo agli esercizi pubblici siti nella provincia catanzarese, per verificarne la regolarità delle autorizzazioni,  la posizione lavorativa del personale dipendente, le condizioni di sicurezza, sono stati eseguiti complessivamente 5 servizi specifici di controllo, per alcuni dei quali l’attività si è svolta con la partecipazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Soverato.   Un caso ha interessato un cantiere nautico del quartiere marinaro, per il quale si è provveduto a segnalare all’Ispettorato del Lavoro la posizione lavorativa, ritenuta irregolare,  di due giovani dipendenti entrambi 22enni del Gambia. Un altro controllo ha interessato una officina di riparazione meccanica per autoveicoli che esercitava tale attività in luogo diverso da quello delle relative autorizzazioni, pertanto si è proceduto alle opportune segnalazioni.

Alla complessiva attività hanno preso parte gli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico,  dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Lamezia Terme e Catanzaro Lido, di altre articolazioni della Questura, della Polizia Stradale e del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale” di Vibo Valentia.