Festa da domani al santuario di Ssnt’Antonio per San Francesco d’Assisi

Domenica 1 ottobre, dopo la messa delle 18.30, interverrà il frate Emil Kumka proveniente da Roma 

Più informazioni su


    La famiglia francescana lametina si prepara a vivere il prossimo 4 ottobre la festa in onore di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia e padre fondatore della grande famiglia francescana universale.

    Anche quest’anno, la fraternità dell’Ordine francescano secolare “S. Elisabetta d’Ungheria” e i padri cappuccini del convento di Sant’Antonio, propongono in vista della festa un itinerario di preghiera e  momenti per conoscere e approfondire il messaggio francesano.
    Tutte le sere, dal 24 settembre al 2 ottobre, al santuario di Sant’Antonio la novena in onore del Poverello d’Assisi, con la recita del santo Rosario alle 18.30 e a seguire la santa messa. Da sabato 30 settembre, la santa Messa sarà alle 18.30. Domenica 1 ottobre, dopo la messa delle 18.30, interverrà il frate Emil Kumka proveniente da Roma per affrontare la figura di Tommaso da Celano, primo biografo di San Francesco, alla luce degli studi e dei libri scritti dal frate.
    Martedì 3 ottobre, sarà celebrato il transito del Santo, rievocando in chiesa gli ultimi momenti della vita terrena di Francesco e l’incontro con Sorella Morte. Prima della celebrazione del transito, sarà consegnata la “Rosa d’argento Frate Iacopa 2017”,  riconoscimento offerto ogni anno dalla fraternità secolare lametina a una donna della nostra terra che si è distinta per la sua testimonianza di fede, speranza e carità, ricordando così la figura di Donna Iacopa dei Settesoli, unica donna presente al momento della morte di Francesco d’Assisi. Mercoledì 4 ottobre, festa di San Francesco, la celebrazione serale delle 18 sarà presieduta dal vescovo Luigi Cantafora.
    «La fraternità dell’Ordine francescano secolare di Lamezia Terme, guidata dal suo assistente spiriturale e superiore del convento di S. Antonio fra Bruno Macrì, celebra ogni anno con solennità la novena e la festa del suo fondatore Francesco d’Assisi. Grata per la sua vocazione e per essere porzione della Chiesa, la nostra fraternità invita tutta la città a partecipare ai momenti che vivremo nei prossimi giorni per comprendere la santità di Francesco, uomo rapito dall’amore di Dio il cui cuore palpitava per l’assoluto. Il linguaggio del poverello d’Assisi ci riporta all’universalità: Egli è riuscito a creare fraternità fra tutti gli uomini di tutti i tempi e tutte le culture, abitanti di questo creato conservato e custodito nelle mani del Creatore. Un messaggio sempre attuale, per dare risposte evangeliche anche alla realtà del nostro tempo», è quanto dichiara la ministra dell’Ordine francescano secolare di Lamezia Terme Marisa De Sensi

     

    Più informazioni su