«Nel 2015 l’amministrazione precedente aveva assegnato al Cpia 5 aule all’interno del mercato Botticelli»

Piccioni punta il dito contro la parte politica, mentre gli atti amministrativi non eseguiti fan parte di quella amministrativa interna a via Perugini.

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    Sulla vicenda che ha riguardato nei giorni scorsi la scuola Borrello – Fiorentino, con l’utilizzo, ormai da diversi anni, di alcune aule della scuola di Piazza V dicembre, frequentata dai bambini della scuola primaria dell’istituto comprensivo, da parte del Cpia per lo svolgimento delle sue attività, Rosario Piccioni rimarca come «nel 2015 l’amministrazione precedente aveva intrapreso la strada per una soluzione, deliberarando l’assegnazione al Cpia per lo svolgimento delle sue attività di 5 aule all’interno del mercato di Piazza Botticelli. Perché, a quasi due anni e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione Mascaro non si è dato seguito a quanto deciso? Si sarebbero evitate le tensioni e i disagi, che hanno visto sia i bambini sia gli utenti del centro costretti a spostarsi da un piano all’altro in pochi giorni. Si sarebbe evitata una guerra senza ragioni tra due realtà formative, la scuola e il centro, che svolgono entrambe un servizio fondamentale per la collettività».
    Piccioni punta il dito contro la parte politica, mentre gli atti amministrativi non eseguiti fan parte di quella amministrativa interna a via Perugini.

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