Piccioni critico sul bilancio e sulle scelte di assunzioni da parte di Sacal

Il consigliere comunale insospettito dal fatto che un'agenzia interinale faccia corsi di formazione in prospettiva Sacal Gh

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    «I dati comunicati nella giornata di ieri dalla Sacal riguardo al bilancio della società, con perdite da ripianare per oltre 3 milioni e mezzo di euro, ci preoccupano fortemente. E’ evidente che la responsabilità non può essere addossata all’attuale management, che si è insediato solo a maggio; tuttavia ci sono segnali che richiedono a tutta la politica cittadina, a cominciare  dall’amministrazione Mascaro che sulla Sacal continua a tacere, un’attenta riflessione», contesta il consigliere comunale Rosario Piccioni al primo cittadino che ieri rappresentava il Comune nell’assemblea dei soci.
    Per l’ex assessore della giunta Speranza «c’è un dato paradossale: mentre il bilancio continua ad evidenziare gravissime difficoltà, il trend di passeggeri nel nostro aeroporto è in continua crescita, con aumento di quasi l’8% nel 2016 rispetto all’anno precedente. E’ evidente che dobbiamo interrogarci fino a che punto una società, con queste significative criticità finanziarie, possa gestire un aeroporto come quello di Lamezia con numeri di passeggeri in continua crescita e, al tempo stesso, assumersi la responsabilità di due scali in perdita come Crotone e Reggio Calabria».
    E’ anche vero che gran parte delle perdite annunciate riguardano un ripianamento programmato per l’operazione effettuata nell’anno precedente di Sacal Gh, obbligata avendo l’aeroporto lametino superato per più anni la soglia dei 2 milioni e mezzo di passeggeri, ma nonostante ciò Piccioni reputa che «di fronte ai numeri del bilancio Sacal, appare incomprensibile come una società con gravi perdite finanziarie abbia lanciato nel cuore dell’estate appena trascorsa degli avvisi pubblici per selezionare nuovo personale a tempo determinato. Il tutto con procedure e metodi poco chiari», anche se di ciò si è discusso nel consiglio comunale convocato con la relazione di Manlio Guadagnolo.
    Piccioni lamenta «i corsi di formazione che una società di lavoro interinale starebbe erogando per formare personale di cui Sacal Gh avrà bisogno per le attività aeroportuali. Si tratta, e certamente non è un caso, della stessa società di lavoro interinale individuata dalla Sacal Gh a seguito di un’indagine di mercato per la somministrazione di lavoro a tempo determinato», chiedendosi perchè non ci sia rivolti al centro per l’impiego, come già avvenuto però per “Garanzia Giovani” e la successiva inchiesta Eumenidi. 
    g.g.

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