Venerdì e sabato il convegno regionale delle Caritas calabresi ‘Non amate a parole ma con i fatti’

Vuole esprimere il senso autentico della missione della Caritas chiamata a rendere visibile, attraverso l'ascolto e le azioni concrete di prossimità, l'amore evangelico.

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    “Non amate a parole ma con i fatti” sarà il tema del convegno delle Caritas calabresi che si svolgerà venerdì e sabato a Lamezia Terme.  Il tema del convegno, che riprende le parole della lettera di Giovanni scelte da Papa Francesco come tematica per la prima giornata mondiale dei poveri del prossimo 19 novembre, vuole esprimere il senso autentico della missione della Caritas chiamata a rendere visibile, attraverso l’ascolto e le azioni concrete di prossimità, l’amore evangelico.

    Aprirà la due giorni, il vescovo di Lamezia Terme e delegato Caritas per la conferenza episcopale calabrese Luigi Cantafora, con un momento di preghiera venerdì alle 16. Quindi i saluti del delegato regionale Caritas Calabria padre Valerio Di Trapani e del sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro Seguirà, sempre nel pomeriggio una prima tavola rotonda sul reddito d’inclusione sociale e la povertà delle famiglie, moderato da don Giacomo Panizza, con gli interventi dell’assessore regionale alle politiche sociali Federica Roccisano, il direttore generale delle politiche sociali della Regione Calabria Fortunato Varone,  il docente di sociologia dell’Università della Calabria Piero Fantozzi. Seguirà la presentazione degli elaborati finali del corso di progettazione sociale e concluderà la direttrice della Caritas di Cosenza – Bisignano Rosa Rosalba.
    Sabato, dopo la lectio divina tenuta dal direttore della Caritas di Crotone Rino Le Pera, i lavori del convegno avranno inizio alle 9.15 con la tavola rotonda sul tema “Costruire speranza e giustizia in Calabria…con i fatti”, moderata dal direttore della caritas diocesana di Reggio Calabria – Bova don Nino Pangallo, con gli interventi del vicepresidente della Regione Calabria Antonio Viscomi, Maria Teresa Morano della federazione delle associazioni antiracket italiane (FAI), don Ennio Stamile referente regionale Libera Calabria. Nella stessa mattinata di sabato 21 ottobre, alle 11, focus sul tema delle migrazioni e dell’integrazione, moderato dalla giornalista Maria Scaramuzzino, con gli interventi di Oliverio Forti responsabile ufficio immigrazione di Caritas Italiana e  Giovanni Fortugno responsabile immigrazione della Comunità Papa Giovanni XXIII.  A conclusione della mattinata e del convegno, la presentazione del gemellaggio delle Caritas calabresi con la regione ecclesiastica delle Marche nell’ambito delle attività di aiuto e prosssimità alle popolazioni colpite dal sisma.
    «Il convegno – dichiara padre Valerio di Trapani – vuole essere un’occasione in cui la Caritas si mette in ascolto di persone, realtà e organizzazioni esterne alla stessa Caritas per trovare insieme percorsi comuni per dare risposte alle persone che ogni giorno bussano alle nostre porte. Tre i temi principali che verranno tratttati nei due giorni: i centri di ascolto della Caritas come primo canale di aiuto alle persone in difficoltà; l’impegno per la giustizia e la legalità che in un terra come la Calabria diventa costruzione di speranza, per liberare le persone dalla rassegnazione per cui le cose in questa terra devono restare sempre immobili; il focus sul tema dell’immigrazione, da accogliere come sfida e risorsa per le nostre comunità. Da qui l’esigenza di dialogare con tutti, dalle associazioni alla pubblica amministrazione, per costruire e ricostruire comunità in ogni realtà in cui ci troviamo»

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