Prime indicazioni in giunta per le festività natalizie a Nocera Terinese

La giunta Gigliotti ha anche deliberato di costituire la fondazione famiglia Pontieri

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    Primi accenni del calendario di eventi per le festività natalizie nel comune di Nocera Terinese. La giunta Gigliotti ha infatti deliberato di dare indirizzo agli uffici per autorizzare:
    l’allestimento presso il Convento dei Cappuccini dal 6 dicembre (inaugurazione) al 6 gennaio (data chiusura mostra) di una mostra di zampogne curata di Attilio Vaccaro e, insieme, una mostra di presepi in collaborazione con la Pro Loco di Monterosso Calabro, così come da accordi presi l’anno scorso durante l’inaugurazione della medesima mostra presso il Comune di Monterosso Calabro;
    una serie di interventi di addobbo e decoro delle principali vie e delle principali piazze di Nocera Terinese;
    indizione della seconda edizione del concorso “Bianco Natale in bianco”;
    programmazione del cartellone delle manifestazioni culturali e artistiche e dei concerti del periodo natalizio a Nocera Paese e a Nocera Marina.

    Nella stessa seduta del 28 settembre la giunta ha anche deliberato la ricostituzione della fondazione “famiglia Pontieri”. La stessa era nata per volere di Ernesto Pontieri l’11 Aprile 1969, con atto firmato dal notaio Ruscio, ed aveva come scopo “coltivare, mediante un’opera di assistenza sociale, l’armonico sentimento civico”, ma era poi stata estinta il 2 maggio 2016 dal Prefetto di Catanzaro.
    La giunta comunale ora propone di costituire un’associazione dal nome “Fondazione Famiglia Pontieri” di cui faranno parte il Comune, la Biblioteca e le associazioni del territorio nocerese che vorranno condividerne lo spirito, gli scopi e gli intenti e i cui obiettivi primari saranno, sulla scorta della volontà di Ernesto Pontieri, già Magnifico Rettore dell’Università Federico II° di Napoli, come quelli di garantire attività con finalità sociali, quali supporto alle famiglie bisognose, e attività culturali in grado di garantire la memoria, la testimonianza di vita e il lavoro scientifico dell’illustre concittadino ricordato.

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