Intitolato questa mattina il campo polivalente del Parco Impastato alla memoria di Pasqualino Gagliardi

Scoperta la targa, e fatti volare via i palloncini, ora si torna però ai problemi amministrativi

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    A 4 mesi dalla delibera di giunta comunale, intitolato questa mattina il campo polivalente del Parco Impastato alla memoria di Pasqualino Gagliardi, ricordato nella stessa delibera come «sportivo deceduto prematuramente all’età di 33 anni che ha militato in diverse squadre lametine (Sambiase e Capizzaglie) e si e distinto per le doti umane, morali e comportamentali sui terreni di gioco di tutta Italia quali l’Aquila, Poggibonsi, Isernia, Ragusa, Silana, Tropea ed Amantea ove ha giocato sia in campo dilettantistico che professionistico».
    Tanti infatti gli sportivi, di oggi e di ieri, presenti all’inaugurazione insieme alla famiglia dello stesso Gagliardi, il cui ricordo è stato affidato alle parole dei consiglieri Luigi Muraca e Giancarlo Nicotera (che avevano avanzato la proposta in commissione onomastica) e del sindaco Paolo Mascaro.
    Scoperta la targa, e fatti volare via i palloncini, ora si torna però ai problemi amministrativi: la struttura è compresa tra quelle che dovevano essere affidate tramite bando, ma essendo di nuova gestione attualmente non ha un “gestore titolare” che possa agire in proroga, né si hanno notizie ufficiali sull’esito dell’avviso scaduto ad ottobre (l’apertura della buste è avvenuta, ma online non è stato pubblicato alcun atto, neanche parziale); tracciate le linee dei campi previsti (indicati come gli sport di pallamano, pallavolo, tennis e pallacanestro) gli strumenti necessari per le attività sportive son ancora smontati ai bordi del campo (reti, porte, ma niente canestri), come improcastinabile sarebbe creare una recinzione migliore rispetto a quella del cantiere attualmente esistente; il Parco Impastato, come gli altri comunali, è senza una gestione titolare, essendo atteso dal consiglio comunale il nuovo bando per essere poi emanato.
    Essendo Lamezia una città con diverse realtà sportive, ma proporzionalmente con un esiguo numero di strutture a disposizione (anche se in questo caso si ci potrebbe solo allenare e non disputare campionati con presenza di pubblico), la questione della disponibilità del nuovo campo non è secondaria. Spetterà poi ad attuale amministrazione, o commissari prefettizi in caso di scioglimento, delineare il futuro su nuovo palasport (costruendo in via del Progresso) e Palasparti (ad oggi “congestionato”, ma i cui lavori di messa in sicurezza e restyling sono più che mai urgenti, con il mutuo con il credito sportivo ancora non firmato).
    g.g.

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