I vertici Aia a Lamezia per il terzo concentramento dei direttori di gara della Commissione Arbitrale Interregionale

I video esaminati hanno trattato le più svariate argomentazioni, tecniche, disciplinari e comportamentali.

Più informazioni su


    Una lunga analisi di video, relativi ad episodi di partite dirette dagli stessi arbitri presenti al raduno, ha caratterizzato il terzo concentramento dei direttori di gara alle dipendenze della Commissione Arbitrale Interregionale, in linea con gli incontri paralleli svolti nelle scorse settimane a Bergamo e Pistoia.
    Lo stage, cui hanno preso parte i giovani fischietti di Basilicata, Calabria, Puglia e Basilicata, è stato ospitato oggi dalla Sezione di Lamezia Terme, per cui ha fatto gli onori di casa il Presidente sezionale Gianfranco Pujia, che ha accolto il Responsabile della CAI Andrea Gervasoni e i Componenti Valerio Caroleo, Maurizio Viazzi, Raffaele Giove, Salvatore Occhipinti e Gianluca Cariolato. In mattinata hanno portato i propri saluti il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, il Componente Nazionale Stefano Archinà e il Presidente del Comitato Regionale della Calabria Franco Longo, che saranno ospiti d’eccezione in serata alla Celebrazione del 50° Anniversario della Sezione di Crotone. Sempre al raduno CAI è stato presente per l’intera durata il Presidente del CRA Sicilia Michele Cavarretta.
    I video esaminati hanno trattato le più svariate argomentazioni, tecniche, disciplinari e comportamentali. Si è iniziato con il posizionamento sulle riprese di gioco e con lo spostamento ideale per anticipare lo sviluppo delle azioni, “garantendo” quindi quella presenza che tanta credibilità fa riscuotere al direttori di gara nelle decisioni. Gervasoni ha continuato a moderare l’analisi dei video focalizzando l’attenzione sulla gestione delle proteste e sul mobbing, raccomandando agli arbitri in sala di non consentire ai calciatori, in queste situazioni, di avvicinarsi oltre la distanza sociale.
    Poi la visita di Marcello Nicchi, Stefano Archinà e Franco Longo. A prendere la parola per qualche minuto è stato il Presidente dell’AIA: «Dovete andare in campo e divertirvi, ma dovete lavorare intensamente come se il vostro traguardo fosse la Serie A, non la categoria superiore. Questa è la mentalità vincente che vi deve contraddistinguere, in una corsa libera che naturalmente non vi assicurerà di arrivare in alto, perché – ha concluso Nicchi – passeranno i più meritevoli, ma proprio questa corsa vi deve appassionare per cercare di ottenere risultati».
    Salutata la rappresentanza dell’AIA centrale, che si apprestava a raggiungere Crotone, è ripresa la video analisi, con il Responsabile di Commissione che ha sviscerato altre argomentazioni, tra cui la collaborazione arbitro – assistente, come nel caso della valutazioni dai casi da rigore nelle vicinanze del collaboratore di fascia.
    Andrea Gervasoni ha fatto proiettare i video di spezzoni di gare dirette dai propri arbitri, con lo scopo evidente di esaminare insieme tutte le situazioni dubbie. Prendendo dunque spunto di quanto accaduto ai singoli in questo primo scorcio dei campionati, si è imbattuto insieme ai suoi componenti in un’attività didattica a pro dell’uniformità di giudizio, per ripartire già adesso, quando i campionati non sono giunti neanche a metà, più carichi ed entusiasti, anche per gli opportuni chiarimenti sul tecnico, disciplinare a comportamentale che hanno ricevuto a questo raduno.
    Dopo la pausa pranzo i lavori sono ripresi con il Componente del Settore Tecnico Mimmo Archinà che ha somministrato ad arbitri e osservatori, quest’ultimi giunti a Lamezia Terme nella tarda mattinata, i quiz tecnici interattivi.
    E’ seguita una riunione congiunta arbitri – osservatori, sempre supportata dall’analisi di video, con il fine di cogliere insieme quegli elementi che fanno fare il salto di qualità nella prestazione e quelli che invece la pregiudicano. Quindi consigli utilissimi per i primi quando vanno sul campo e per gli osservatori nella valutazione.
    Prossimo ed ultimo concentramento a Napoli il 2 dicembre, che vedrà la partecipazione degli arbitri del centrosud.

    Più informazioni su