Forza Italia affida a Lucia Iemme il ruolo di responsabile del Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili a Curinga

Una nomina voluta dalla responsabile regionale Maria Jose Caligiuri

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    Forza Italia affida a Lucia Iemme il ruolo di responsabile del Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili a Curinga. Una nomina voluta dalla responsabile regionale Maria Jose Caligiuri la quale, attenta alle tematiche femminili, ha il merito di aver costruito una squadra femminile solida sull’intero territorio calabrese.
    Il Vicecoordinatore regionale giovani Marta Monteleone ha espresso la sua soddisfazione: «sono felice che anche Curinga possa vantare una squadra di giovani che piano piano prende forma grazie al lavoro quotidiano di tante risorse verso le quali abbiamo il dovere di dare il giusto esempio. Sono certa che Lucia Iemme potrà dare un ottimo contributo al partito, a Curinga e non solo».
    «Con questa nomina – ha commentato il Vicecordinatore provinciale Currado – si apre una nuova fase nella quale, sono certo, Lucia Iemme saprà mettere al servizio delle donne tutta la sua sensibilità ed impegno al fine di rilanciare un vero programma di sostegno al genere femminile. Un ramo, quello della tutela generale dei ‘Diritti di ognuno’, che richiede particolare sensibilità ed anche una massiccia partecipazione femminile, che sarà sicuramente di supporto – ha osservato Currado – alle attività che come squadra porteremo avanti. Con questo spirito, mi sto attivando ad organizzare il ‘Dipartimento Diritti Umani e Libertà Civili’ di Forza Italia, attraverso la ratifica di nomine, in ambito comunale, a donne che sono impegnate nel sociale da sempre, a donne elette che hanno quindi ruoli istituzionali e che vogliono lavorare per sollevare le sorti della Calabria. Le ho esortate a condividere con me idee ed iniziative future per conseguire un unico obiettivo:  contribuire positivamente alla battaglia in difesa dei ‘diritti’. Un percorso che richiede impegno, il coinvolgimento dell’associazionismo, degli attori del terzo settore e soprattutto dei cittadini». 

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