Tra ottobre e marzo continua al Tip la storia di Ricrii

Un piccolo spazio privato, una rassegna teatrale longeva che prosegue la propria vita anche fuori dai teatri cittadini

Più informazioni su


    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Un piccolo spazio privato, una rassegna teatrale longeva che prosegue la propria vita anche fuori dai teatri cittadini. Continua al Tip la storia di Ricrii, il calendario di spettacoli teatrali giunto alla quindicesima edizione sotto l’organizzazione di Scenari Visibili, che tra ottobre e marzo porterà a Lamezia Terme compagnie teatrali di primo ordine del panorama nazionale per quanto riguarda il proprio segmento.
    Il tema di questa edizione sarà la natura, richiamandosi all’estate di fuoco che ha flagellato tutta Italia ed in particolar modo la Calabria, con 9 spettacoli che si aggiungeranno all’interno della promozione più ampia offerta dal Tip tra concerti, film, laboratori, mostre ed altri tipi di spettacoli. Sul futuro della struttura inciderà anche la campagna di raccolta fondi, supportata ora anche da Banca Etica, che terminerà il 24 dicembre, ma l’organizzazione ha ampliato il proprio raggio di azione anche fuori Lamezia Terme, “sconfinando” a Nocera Terinese quest’estate.
    Dario Natale, che ne cura la direzione artistica, illustrando il programma rimarca i vari aspetti dell’offerta proposta. Si è iniziato il 20 ottobre con uno spettacolo di danza che omaggiava la cultura orientale delle geishe. Prossimo spettacolo il 22 dicembre con “Acqua di Colonia”, uno dei finalisti del premio Ubu 2017 come migliore testo in italiano, di e con Elvira Frosini e Daniele Timpano che tratta il tema dell’immigrazione dall’Africa e della percezione che si ha del fenomeno da questa parte del Mediterraneo.
    Il 29 dicembre “Letizia Forever” dell’Acti Teatro Indipendente, spettacolo incentrato sulla figura femminile a cavallo tra anni ’80 e ’90 con Salvatore Nocera su testo e regia di Rosario Palazzolo.
    Il 2018 si apre con “un cottage tutto per sè” commedia incentrata sul personaggio di Orsetta, una quarantenne interpretata da Natalia Magni con la regia di Sonia Barbadoro.
    Il 27 gennaio “My place: il corpo e la casa”, frutto della residenza teatrale Qui e Ora insieme alla coreografa Silvia Gribaudi incentrato su diversi tipi di donne.
    Il 4 febbraio “L’inferno e la fanciulla” della Piccola Compagnia Dammacco monologo sulla crescita e le paure che con esse accomunano la vita delle persone. La stessa compagnia dal 5 all’8 febbraio metterà in scena il laboratorio “il terrazzo e l’America”, dove i partecipanti partiranno da una propria interpretazione di un testo comune a tutti, per poi confrontarsi con gli altri e con il regista stesso della compagnia.
    Il 3 marzo “Otello alzati e cammina”, ma non nell’interpretazione classica quanto in una storia parallela tragicomica interpretata da Gaetano Ventriglia.
    Il 9 e 10 marzo mattina, come anteprima del “Fare pubblico 2”, si proporrà “Dora in avanti” prodotto da Teatro Primo, cercando di aprire un dialogo e dibattito anche con il mondo delle scuole attorno ad un tipo di teatro differente.
    Il 16 e 17 marzo chiude la rassegna Ricrii, ma aprendo il festival azione-territorio che andrà in scena ad agosto, a Nocera Terinese “Maicu Can”, spettacolo di e con Dario Natale e Domenico D’Agostino incentrato sulla poetica di Michele Pane, nato ad Adami ma morto a Chicago dopo essersi trasferito in America e fatto da tramite con altri calabresi in fuga in America per perseguire le proprie idee.
    In chiusura il dibattito si allarga poi sulle politiche culturali lametine, ma l’argomento richiedendo interesse a più livelli e norme strutturali complesse rimane un “what if”: durante il periodo dei commissari non ci sarà un assessore dedicato ma potrebbe esserci un nuovo dirigente al ramo (sebbene per il tempo contingentato dal commissariamento) con cui confrontarsi e poter aprire un diverso spirito di interpretazione di offerta e gestione degli spazi lametini (attualmente i servizi teatrali sono in proroga, ma paradossalmente non mancano le stagioni ed i laboratori teatrali in città).

    Più informazioni su