«E’ un derby atteso, tanto da noi che dai tifosi, e sicuramente vorremmo fare bella figura»

Seconda gara consecutiva al Palasparti, sebbene sulla carta in trasferta, per la Top Volley Lamezia

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    Seconda gara consecutiva al Palasparti, sebbene sulla carta “in trasferta”, per la Top Volley Lamezia che domenica affronterà la Raffaele Lamezia nella stracittadina.
    «E’ un derby atteso, tanto da noi che dai tifosi, e sicuramente vorremmo fare bella figura. Vincere il derby ci permetterebbe di chiudere al meglio questo 2017 con una nuova vittoria», spiega il centrale Ernesto Turano, non nascondendo come sia più che plausibile trovarsi con un palazzetto tutto esaurito: «spero che il palazzetto sia gremito, giocare in un clima caldo sicuramente è uno stimolo in più rispetto a trovare gli spalti semivuoti. Son sicuro per questo che Lamezia accorrerà numerosa».
    Turano, già a Lamezia in altri colori ai tempi dell’Ilsap, parla così di «una fida tosta, perché la Raffaele vorrà darci filo da torcere ed ha più giocatori in grado di poterlo fare. Noi abbiamo perso la testa della classifica avendo perso meritatamente a Pozzallo, per questo vogliamo dare il massimo per portare a casa il maggior numero di vittorie possibili e provare a tornare in testa al campionato a fine girone d’andata. Non dipende solo da noi, però ci crediamo e faremo di tutto per tornare in cima».

    Coach Nacci reputa che «il clima era già sentito negli scorsi anni, ora forse lo potrà essere ancora di più, ma alla fine non cambia e sarà un’altra partita in cui ci servirà portare a casa i 3 punti. Loro vorranno fare la loro partita, in squadra hanno un giocatore come Piccioni che ha fatto la storia della pallavolo lametina e calabrese o altri esperti come Pasciuta. Sicuramente una partita da prendere con le pinze, anche perché non è solito che due squadre della stessa città facciano lo stesso campionato».
    Il tecnico giallorosso ribadisce il mantra attuato da inizio stagione: «dobbiamo cercare di migliorare il nostro gioco di partita in partita, ancora ci manca in alcune situazioni quella spinta in più. È arrivato intanto Gerosa, un elemento che non scopro io, palleggiatore dalle grandissime qualità ma che con calma e pazienza dovrà inserirsi in gruppo, aspetto non scontato e semplice. Credo che però abbia le qualità tecniche e mentali per farci fare un salto di qualità».

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