I commissari ordinano la chiusura degli impianti sportivi, salta anche il saggio di pattinaggio previsto al Palasparti

Sos lanciato dall'Asd Pattinaggio Lamezia, online manca l'ordinanza ma domani già calendarizzato da tempo un incontro 

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    Se era nell’aria (la gestione delle strutture scade a fine mese, l’esito dell’avviso in corso non è stato ancora reso noto per tutti gli impianti né c’è una proroga ufficializzata, immutati rimangono i problemi di mancata conoscenza della presenza o meno di alcuni certificati relativi all’anticendio), è l’Asd Pattinaggio Lamezia a lanciare il primo Sos per lo sport lametino.
    «I commissari subentrati dopo lo scioglimento comunale a Lamezia Terme hanno chiuso con decorrenza immediata tutte le strutture sportive della città oggi alle 13.30», spiega tramite il proprio profilo facebook la società di pattinaggio che questa sera alle 20.30 sarebbe dovuta andare in scena al Palasparti, «pertanto con molto dispiacere siamo stati obbligati ad annullare l’evento programmato da più di un mese. Cercheremo di riproporre il saggio in altra sede. Ci scusiamo per il disagio ma purtroppo non abbiamo potuto fare nulla per evitare l’annullamento dello stesso».
    Per domani era stata già calendarizzata una riunione in Comune con le società che stanno gestendo gli impianti sportivi, ma la comunicazione (al momento non ancora pubblicata sull’albo pretorio, però, nè notificata a tutti i gestori degli impianti) dà un contesto diverso al confronto previsto tra commissari, dirigenza e società.
    Proprio il Palasparti, tra le strutture più “affollate” nei week end, da tempo era stato segnalato come a rischio agibilità, ed in tal senso il 2018 sarebbe dovuto essere l’anno in cui l’amministrazione comunale avrebbe dovuto sottoscrivere un mutuo con il credito sportivo per lavori di miglioramento, efficientamento energetico e di messa a norma del Palazzetto dello Sport in via Marconi.
    Importo richiesto di 1 milione di euro per: l’adeguamento della struttura per l’ottenimento dell’agibilità dell’edificio e conseguentemente il suo utilizzo; la realizzazione dell’efficientamento energetico dell’edificio con sostituzione della caldaia AGOS per il riscaldamento con un sistema a pompa di calore, collegato all’esistente impianto di produzione di energia elettrica solare; la sostituzione di tutte le lampade attualmente in uso con lampade a LED a basso consumo energetico; la sostituzione degli infissi con altri a bassa trasmittanza.
    Gi.Ga.

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