Stabiliti i criteri di promozioni, retrocessioni e ripescaggi che legano il destino delle squadre di serie D alle altre di serie inferiore

Data l'attuale situazione sono 3 le squadre calabresi a rischio Eccellenza

Più informazioni su


    Con il girone di ritorno per i campionati dilettantistici di calcio in cui sono coinvolte le società lametine si è già delineata una prima fase, e relativa classifica, potendo così delineare le aspirazioni delle varie compagini verso la seconda metà della stagione. In tale ottica oggi son stati pubblicati i criteri relativi alle promozioni, retrocessioni ed eventuali ripescaggi nei campionati ad 11 e 5 di calcio.
    Ad essere interessate alla prima evenienza son così più compagini lametine, il cui destino però oltre che dal proprio campionato dipenderà anche da quello delle calabresi di serie D: in ultima posizione insieme al Paceco, l’Isola Capo Rizzuto con 7 punti dovrà fare un girone di ritorno ben diverso dal’andata per recuperare il divario di 7 lunghezze attualmente esistente con la zona play out, in cui Palmese (14 punti) e Roccella (19) si trovano invischiate, e la zona più tranquilla che si trova sopra i 21 punti di Portici e Palazzolo in cui si trova la Cittanovese (26), mentre la Vibonese con 34 punti è vicecapolista (il Troina a 44 punti ha un vantaggio ragguardevole da dover gestire prima di festeggiare una nuova promozione, questa volta in Lega Pro).
    Se nessuna squadra calabrese retrocederà a fine stagione dalla serie D in Eccellenza, saranno 4 le promosse dalla Promozione nella categoria superiore (le vincitrici dei 2 gironi, più le vincenti dei relativi play off), con una sola retrocessione scenderebbe a 3 il numero di società che potrebbero festeggiare (le 2 regine dei gironi, e la vincente dello scontro diretto in campo neutro tra chi aveva già portato a casa i play off), da 2 a 4 retrocessioni solo le vincitrici dei 2 gironi di Promozione andranno direttamente in Eccellenza (ed i play off serviranno solo per accumulare punteggio in ottica ripescaggio).
    Saranno sempre 6 le retrocessioni (ultima in classifica, più le 2 perdenti dei play off, di ogni girone) dalla Promozione in Prima Categoria, con attualmente più improbabile il caso delle 4 retrocessioni che comporterebbe 8 squadre dalla Promozione in Prima Categoria (in quel caso ci sarebbe stato un ulteriore spareggio tra le vincenti dei play out di ogni girone).
    Per quanto riguarda il campionato di Prima Categoria, fissato in 12 in ogni caso il numero di compagini che andranno in Seconda Categoria (1 retrocessione diretta e 2 a seguito di play – out per ogni girone), 3 invece le casistiche possibili per andare in Promozione: con 1 o nessuna retrocessione oltre alle vincitrici dei gironi, in Promozione andranno anche le compagini che dopo aver vinto i play off del proprio girone, avranno conquistato anche lo scontro diretto in campo neutro (gli accoppiamenti sono girone A vs B, girone C vs D); con 2 retrocessioni le vincenti dei play off e dello scontro diretto in campo neutro avranno un’altra sfida finale da affrontare, arrivando così a 5 squadre che dalla Prima Categoria saliranno in Promozione; con 3 o 4 retrocessioni solo le vincitrici dei 4 gironi andranno in Promozione (ed i play off serviranno solo per accumulare punteggio in ottica ripescaggio).
    Per il campionato di Seconda Categoria meno calcoli da dover effettuare: fisse 10 retrocessioni (1 retrocessione diretta e 1 retrocessione a seguito di play – out), stesso numero di promozioni (vincenti campionato e play off di ogni girone) fino a 3 retrocessioni dalla serie D in Eccellenza, che diventeranno 5 (ovvero le sole vincenti dei gironi) in caso di 4 squadre retrocesse dal campionato interregionale.
    Chiudono le 24 promozioni dalla Terza Categoria al campionato di Seconda Categoria, con 1° classificata e vincenti del I turno Play-off di ogni girone.

    Sia in ottica play off, che in quella play out, varrà ancora il criterio dei 10 punti di distacco che permetterà alla squadra meglio classificata rispetto alla diretta concorrente di passare direttamente il turno (nell’attuale situazione, per fare un esempio, non si disputerebbe il play off tra Corigliano e Juvenilia Roseto, essendo tra le due compagini un divario di 12 punti, con la squadra di mister Andreoli che attenderebbe la vincente della sfida tra Sambiase e Rossanese).

    Stabiliti poi anche i termini per presentare eventuale domanda di ripescaggio, fissati per l’Eccellenza e Promozione al 12 luglio, 1° Categoria 19 luglio,  2° Categoria 3 settembre. Tra i criteri fissati però per l’esclusione dalla graduatoria compaiono anche sanzioni per illecito sportivo nelle ultime tre stagioni sportive (escludendo così il Sambiase), l’essersi classificati all’ultimo posto (attuale posizione di Fronti, che sarebbe escluso anche perché ripescato questa stagione, ed Atletico Maida), non aver maturato 3 anni di affiliazione alla F.I.G.C. (come il caso della Vigor 1919 di Terza Categoria e della Vigor Lamezia 1919 in Prima Categoria, avendo matricola diversa rispetto a quelle di Stalettì e Biancoverdi Lamezia).
    g.g.  

    Più informazioni su