Operai edili finiscono ai domiciliari per tentato furto di 18 tubi d’acciaio alla Snam

La refurtiva, del valore complessivo di circa 15.000 euro è stata restituita agli aventi diritto così come l'autocarro.

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    Ieri sera a Maida, in località Lo Stretto, presso una sede periferica dell’Azienda S.NA.M (Società nazionale metanodotti) una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Girifalco, in normale servizio di perlustrazione ha tratto in arresto in flagranza di reato Antonio Condito, di Botricello, classe 75′, e Alfonso Perri, di Sersale, classe 62′, entrambi operai edili.
    I due uomini dopo aver indebitamente sottratto un autocarro provvisto di gru all’azienda per la quale lavorano, hanno raggiunto la sede S.Na.M., hanno forzato il lucchetto della sbarra dell’ingresso carraio e si sono introdotti all’interno, cominciando a caricare sul grosso mezzo 18 tubi d’acciaio della lunghezza di 12 metri e vario diametro, usualmente impiegati per realizzare condutture per il gas. Nel corso di queste operazioni sono stati colti dall’arrivo dei carabinieri. Sul veicolo sono stati trovati gli attrezzi da scasso, immediatamente sequestrati.
    La refurtiva, del valore complessivo di circa 15.000 euro è stata restituita agli aventi diritto così come l’autocarro. Il Condito e il Perri sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio direttissimo che si terrà lunedì mattina.

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