Revoca della gara per i bagni chimici come segnale di annullamento di tutte le fiere previste

Sono passate solo 2 settimane dal precedente indirizzo, ma in 15 giorni l’amministrazione comunale lametina “ammaina bandiera bianca” in merito all’organizzazione delle tradizionali fiere: bloccata ieri quella di San Biagio, di fatti oggi vengono “cancellate” logisticamente anche le altre revocando un atto strettamente legato all’organizzazione come quello del noleggio dei 21 bagni chimici che sarebbero dovuti essere divisi tra le varie manifestazioni (4 a San Biagio, 3 a San Francesco di Paola a Sambiase, 6 per Sant’Antonio da Padova, 6 per i Santi Pietro e Paolo, 2 servizi igienici chimici per San Francesco di Paola a Sant’Eufemia, dovendo assicurare almeno 1 bagno per disabili per ogni fiera), per i quali si erano impegnati a fine dicembre 8.967 euro che sarebbero dovuti essere affidati tramite procedura negoziata sul Mepa.
Ora tutto revocato, rimandando ad un nuovo atto che sarà legato all’evenienza che in via Perugini si ci organizzi per garantire quanto già in vigore dal giugno 2017 in merito a manifestazioni pubbliche, ovvero la valutazione del massimo affollamento sostenibile tramite varchi che permettano la conta degli ingressi, vie di fuga, spazi di soccorso, operatori in ausilio, divisione in settori, ordinanze relative all’ordine pubblico. Misure più restrittive rispetto al passato, ma non impossibili da rispettare (primi test son stati sia gli ambulanti prima di Natale sull’isola pedonale che gli eventi di Lamezia nel Cuore in Piazza 5 Dicembre durante le festività natalizie).
g.g.