Coach Nacci striglia i titolari dopo la vittoria sofferta più del dovuto a Modica della Conad Lamezia

Chiuso il tour de force di 3 gare e 3 vittorie  in soli 6 giorni con la sfida di martedì  in Coppa a Leverano  tra due sfide di campionato

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    Il tour de force della Conad Lamezia (3 gare e 3 vittorie  in soli 6 giorni con la sfida di martedì  in Coppa a Leverano  tra due sfide di campionato) si chiude con il successo per 3-0 in casa dell’Us Volley Modica. A dispetto del risultato centrato in casa della penultima forza del girone coach Nacci non è però pienamente soddisfatto
    «Non ho gradito l’approccio alla gara dei ragazzi, specie di alcuni dei titolari che hanno preso alla leggera l’impegno», spiega il tecnico, ««sicuramente la squadra è arriva stanca all’appuntamento, forse anche scarica a livello mentale dopo aver speso tante energie a Leverano, ma non posso accettare si approcci così male nessuna partita. Abbiamo vinto senza perdere alcun set, è vero, ma abbiamo rischiato troppo e subito troppo l’avversario. I ragazzi devono capire che non è questo l’atteggiamento giusto se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi a inizio stagione. Bisogna giocare ogni gara con l’intensità avuta a Leverano, con lo stesso piglio e la stessa concentrazione. La posizione di classifica non deve farci cullare, dobbiamo mantenere, ed incrementare se possibile, il vantaggio su chi segue e tenere sempre a mente che dobbiamo fare i conti anche con il girone pugliese se vogliamo arrivare ai play-off nella migliore condizione possibile».
    Della gara di Modica, oltre al risultato, Nacci salva l’atteggiamento e il contributo di chi è subentrato: «sono stati i cambi a farci vincere la partita, i ragazzi che sono subentrati, da Sarpong a Bruno, da Alfieri a Polignino e Gaetano. Sono entrati tutti con lo spirito e la concentrazione giusta, quella che chiedo e anzi pretendo anche dagli altri. Tutti devono sempre dare il massimo per sudarsi e guadagnarsi una maglia da titolare, non ammetto cali di concentrazione. Una squadra vincente non li può avere e noi dobbiamo vincere»

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