Carenza di personale all’ufficio ticket e laboratorio analisi a Soveria, il sindaco se ne lamenta mentre il comitato rassicura

Sirianni si rivolge ai vertici aziendali ed istituzionali, nel frattempo l'Asp avrebbe trovato 2 dipendenti disponibili al servizio

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    Sui problemi dell’ufficio ticket dell’ospedale di Soveria Mannelli il sindaco del centro del Reventino, Leonardo Sirianni, ha scritto al Presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, al Commissario Straordinario alla Sanità Calabrese, Massimo Scura, e al Direttore Generale dell’azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, Giuseppe Perri.
    «Ho il dovere di denunciare, a mio nome e interpretando i sentimenti di sindaci e cittadini del territorio montano del Reventino, il gravissimo disservizio, diventato ormai di pubblico dominio, che ha investito negli ultimi giorni dapprima l’ufficio pagamento ticket e poi il laboratorio di analisi del Presidio Ospedaliero di Soveria Mannelli», lamenta Sirianni, «dispiace constatare il disinteresse delle autorità in indirizzo che solo pochi mesi or sono hanno partecipato ai festeggiamenti per la consegna del nuovo pronto soccorso, completamente ristrutturato e ammodernato, e che ora ne ha gravemente compromesso il potenziale assistenziale a causa della completa chiusura per 3 giorni alla settimana del laboratorio analisi che costituisce, come si intuisce, l’unità operativa imprescindibile per la corretta gestione del servizio emergenza urgenza del pronto soccorso».
    Il primo cittadino rimarca che «quali autorità sanitarie locali nonché responsabili dell’ordine pubblico dei rispettivi territori, chiediamo, alle autorità in indirizzo, un rinnovato impegno affinché, attraverso i poteri che loro competono e con l’attivazione di procedure straordinarie, intervengano prontamente al fine di colmare il difetto di personale, da tempo prevedibile poiché causato da pensionamenti per raggiunti limiti d’età. Il personale di reparti e servizi oramai è ridotto al lumicino. Possibile che non si riesca a far fronte, con le necessarie sostituzioni e per tempo, alle prevedibilissime assenze programmate e dovute ai pensionamenti del personale per raggiunti limiti d’età?».
    A riguardo qualche spiraglio positivo nel pomeriggio lo forniva il Comitato Pro Ospedale del Reventino, dichiarando che «due operatori che da tempo avevevano dato la propria disponibilità a passare all’ufficio Ticket, sono in fase di “corso accelerato” per esservi dislocate. L’azienda ha trovato la soluzione per sopperire alla definizione del servizio. Un concorso di energie con il personale presente in ospedale sta cercando la soluzione più ovvia. Il comitato ringrazia Daniele Cardamone per la disponibilità che lo contraddistingue, che di fatto offre la sua proverbiale professionalità legata a un’etica più rara che altro. Lunedì l’ufficio pertanto sarà aperto al pubblico e si spera che la cosa sia conseguenziale alla risoluzione del laboratorio analisi. Ringraziamo i vertici aziendali per aver trovato una soluzione non più procastinabile. Chiediamo all’utenza di avere un po di pazienza allo sportello, poichè i primi giorni potranno essere non proprio ottimali, in quanto le operatrici potranno non avere la competenza più ovvia. Con il concorso di tutti, tutto tornerà alla normalità». 

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