Ruberto lamenta la copertura di buche con sabbia, ma il 7 febbraio erano stati ordinati 240 sacchi da 25 kg (pari a 6 tonnellate) di asfalto a freddo

Anche l'ex consigliere di Forza Italia sollecita un incontro pubblico con la terna commissariale

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    Se da un lato si definisce «in corso la procedura ad evidenza pubblica sulla piattaforma del mercato elettronico (MEPA) per l’affidamento i lavori di manutenzione delle strade comunali annualità 2018 e 2019», per riparare le buche sulle strada lametine si è proceduto il 7 febbraio sempre tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) all’acquisto direttamente dalla Ditta Beton Asfalti s.r.l. CIS di 240 sacchi da 25 kg (pari a 6 tonnellate) di asfalto a freddo, per una spesa complessiva di 3.220,80 euro (IVA al 22 % inclusa).
    Per Francesco Ruberto, ex consigliere comunale di Forza Italia, «scarsa manutenzione, intemperie e incuria ci hanno consegnato un vero e proprio percorso ad ostacoli. Buche, avvallamenti e di tanto in tanto qualche sampietrino saltato, fanno si che le vie cittadine siano attenzionate con urgenza da interventi immediati».
    Secondo Ruberto «i pochi interventi tampone effettuati, hanno sortito clamore tra i cittadini. Com’è possibile pensare di riparare le buche utilizzando sabbia? Una situazione paradossale. Soltanto un dispendio di risorse umane e finanziare che la prima pioggia ha vanificato, riportando la situazione di degrado precedente».
    Ruberto si aggrega alle richieste dell’ex collega Gianturco «nel richiedere un incontro pubblico per conoscere le strategie di programmazione che saranno adottate nei prossimi mesi», anche se entro fine mese le prime risposte arriveranno con bilancio di previsione 2018 e piano triennale delle opere pubbliche, oltre ai vari atti (come quello degli affidamenti tramite Mepa) già pubblicati sull’albo pretorio.
    Nessuna menzione degli atti amministrativi già in essere anche da parte dell’associazione “Quartiere Capizzaglie”, secondo la quale «servono immediati interventi perché siamo stufi di assistere a questo degrado urbano in cui versa la città. Altrimenti presenteremo una denuncia alla procura della Repubblica di Lamezia Terme sul tema della sicurezza stradale chiamando in causa i responsabili».
    g.g.

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