Iniziativa a sostegno del Partito Democratico ieri presso la sala consiliare del Comune di San Pietro a Maida

Ad introdurre i lavori e a fare gli onori di casa Domenico Giampà

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    Iniziativa a sostegno del Partito Democratico ieri presso la sala consiliare del Comune di San Pietro a Maida. Ad introdurre i lavori e a fare gli onori di casa Domenico Giampà, il quale dopo i saluti di rito ha spiegato le ragioni del voto al Partito Democratico, «dalle riforme del Governo targato PD, quali REI, bonus bebè, testamento biologico, unioni civili al processo di normalizzazione che il Presidente Oliverio sta provando a realizzare a guida di una Regione che prova ad essere al pari delle altre».
    Poi è stata la volta di Giulia Veltri, giovane candidata alla Camera nella lista proporzionale, che andando al cuore della questione ha chiarito come «il PD sia l’unica forza responsabile nel panorama politico attuale, che ha avuto il coraggio di lanciare candidature nuove e di rottura nel nostro territorio che sfideranno i soliti noti candidati soprattutto dal centrodestra».
    Presente anche Aquila Villella, docente universitaria candidata al Senato al collegio uninominale, la quale ha parlato della propria esperienza politica e delle difficoltà che sta vivendo la propria città. Poi è stato il turno di Ernesto Alecci, giovane Sindaco di Soverato, che con passione ha contestato la linea del movimento 5 stelle, «dall’irrealizzabilità del cose sostenute dal Movimento come ad esempio il reddito di cittadinanza e dalle cose invece positive che il partito democratico sta facendo con il Governo della regione e che dovrebbero essere valorizzate».
    A chiudere i lavori Antonio Viscomi, vice presidente della Giunta regionale, il quale si è soffermato «sull’autorevolezza delle proposta che il Partito Democratico ha in campo nel nostro territorio e sull’esigenza di aprire a nuove esperienze, da parte di un Pd che sin dall’inizio della campagna elettorale non ha mai promesso miracoli, ma piuttosto ha inteso migliorare il sistema, così come la nostra Regione ha smesso di avere un rapporto subalterno col Governo centrale come nel caso dell’approvazione o nell’utilizzo dei fondi comunitari. Un Partito Democratico che oggi si trova in una sfida difficile, ma che dal risultato finale dipenderà la stabilità del nostro Paese, per questo è molto importante un risultato positivo non solo nel nostro collegio, ma in tutta la Regione».

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