Sit in di protesta con poco seguito davanti l’ospedale lametino

Una delegazione dopo le 10:30 proverà un 'viaggio della speranza' in direzione cittadella per chiedere di essere ricevuti.

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    Dalle 9 fino alle 10, a parte qualche rappresentate delle varie sigle sorte attorno alla sanità, pochi studenti e qualche cittadino hanno risposto all’appello per un sit in davanti l’ingresso dell’ospedale lametino. L’ennesima manifestazione non ha trovato così grandi consensi ed attenzione, la stessa mancanza che il comitato sorto all’indomani della manifestazione di marzo contesta alla Regione Calabria, la quale anche in caso di dialogo con comitati di cittadini non ha potere decisionale essendo la sanità commissariata.
    Con le elezioni dietro l’angolo per altro anche gli interlocutori son poco definiti, sebbene l’unico striscione appeso indichi i nomi di Lorenzin, Scura ed Oliverio, e proprio il presidente della giunta regionale è il maggiore indiziato di mancato ascolto secondo i partecipanti al sit, una cui delegazione dopo le 10:30 proverà un “viaggio della speranza” in direzione cittadella per chiedere di essere ricevuti.
    Al centro delle proteste punti già più volte trattati come la chiusura dei reparti, l’istituzione di un tavolo tecnico-politico-sociale mai convocato entro la fine dell’anno, un mancato confronto con Oliverio come fronte istituzionale.
    g.g.

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