Il mancato accordo tra Comune e Ti.Gi sui servizi teatrali al centro dei disagi di Gala

La programmazione al Teatro Grandinetti prevedeva Una cantante in convento, 21 marzo; Briganti, 22 marzo; Giulietta e Romeo, 27 marzo

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    Al netto dell’assenza di ordinanze che ne impongono la chiusura (mancherebbero anche quelle per Teatro Costabile ed Umberto, i cui interventi strutturali richiesti son nella bozza di Agenda Urbana in discussione domani), ma la presenza di una comunicazione del Comune che comunica l’incertezza di garantire l’apertura del Teatro Grandinetti essendo venuto meno il rapporto con l’associazione Ti.Gi che ne curava i servizi, sulla vicenda torna ad intervenire l’associazione G.A.L.A. (Giovani Artisti Lametini Associati) constatando l’impossibilità di poter garantire al momento lo spettacolo del 21 marzo “Musical in Tour – Edizione 2018” (che prevedeva Una cantante in convento, 21 marzo; Briganti, 22 marzo; Giulietta e Romeo, 27 marzo), definito «non un mero spettacolo ma un vero iter culturale che partendo da un palcoscenico si pone come obiettivo quello di accendere i riflettori su arte, letteratura e tradizione storica della città. Un progetto che per la sua valenza sociale ed educativa ha avuto proprio l’approvazione della Regione Calabria che ne ha promosso l’iniziativa con il suo patrocinio, previa partecipazione al bando in materia di promozione aristico-culturale del territorio, rivolto proprio alle associazioni culturali».
    «Vogliamo chiarire – ha dichiarato Roberto Panzarella – che la localizzazione geografica del progetto non è una semplice questione campanilistica ma il valore aggiunto che ne ha visto appunto, l’approvazione regionale essendo inoltre, al centro dell’attenzione anche e non soltanto, l’Abbazia Benedettina. Ci auguriamo che la questione – ha concluso Panzarella – possa essere attenzionata con urgenza dovendo dare avvio ad un iter di comunicazione mediatica che non può prescindere l’ufficialità della riapertura del Teatro, se pur al momento, si stiano portando avanti proprio presso gli spazi del Grandinetti, diverse programmazioni culturali».
    La chiave di volta rimane regolarizzare la vicenda dei servizi teatrali tra Comune e Ti.Gi, cominciando anche a pensare ad un nuovo bando visto che quello “conteso” tra le parti avrebbe comunque cessato la propria validità al 30 giugno.
    g.g.

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