Sabato dalle 8 alle 22 si svolgeranno in Calabria le elezioni per la prima individuazione dei Comuni costituenti l’Assemblea dell’AIC

Sabato dalle 8 alle 22 si svolgeranno in Calabria le elezioni per la prima individuazione dei Comuni costituenti l’Assemblea dell’AIC (Autorità Idrica della Calabria), organismo istituito con Legge regionale n. 18 del 18 maggio 2017 e che prevede anche la presenza di un direttore generale ed un revisore unico dei conti.
L’assemblea svolge funzioni di indirizzo politico-amministrativo dell’Aic, in coerenza con quanto previsto dalla legislazione nazionale e comunitaria e dalle determinazioni dell’AEEGESI, ed è costituita dai 40 comuni, di cui 35 saranno eletti sabato mentre i comuni capoluogo delle 4 province calabresi e il Comune di Reggio Calabria ne faranno parte di diritto.
Tra i 40 comuni che saranno rappresentanti, 7 saranno quelli della provincia di Catanzaro, divisi tra il capoluogo, 1 sopra i 15.000 abitanti, 3 tra i 5.000 ed i 10.000, 1 sotto i 5.000 ed 1 sotto i 1.000.
Ciascun sindaco o commissario può esprimere una sola preferenza nell’ambito dei comuni ricompresi nella stessa circoscrizione territoriale e nella stessa fascia demografica di appartenenza del medesimo Comune, indicando il nome del Comune. Tale evenienza fa si che Lamezia Terme, unico comune sopra i 15.000 abitanti della provincia di Catanzaro (il capoluogo ha già un suo posto designato), entri di diritto nell’assemblea come avente diritto.
Si voterà per ambito provinciale, con i comuni del lametino che dovranno così recarsi nella sede del Comune di Catanzaro presso la  Sala Commissioni di Palazzo dei Nobili.
Per ciascuna delle fasce demografiche risultano individuati quali Comuni che costituiscono l’Assemblea i Comuni che hanno riportato il maggior numero di preferenze, fino alla concorrenza del numero di Comuni. Nel caso di parità di preferenze tra più Comuni l’ordine progressivo è determinato in base al maggior valore della popolazione residente in tali Comuni secondo i dati dell’ultimo censimento.