A fine giornata ancora è lunga la conta dei danni della violenta mareggiata che ha interessato la costa tirrenica

Comparsa all'altezza dei parcheggi del lungomare Falcone – Borsellino una carcassa di tartaruga  

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    A fine giornata ancora è lunga la conta dei danni della violenta mareggiata che ha interessato la costa tirrenica del lametino e del cosentino provocando notevoli disagi alla circolazione ed ai residenti di vari comuni che affacciano sul Tirreno, tra cui Gizzeria, Falerna e Nocera Terinese.
    In modo particolare, ad essere stata investita dalla forza del mare in tempesta è stata la costa di Nocera Terinese dove molte attività commerciali, tra cui ristoranti e pizzerie, ed abitazioni poste al pianterreno si sono allagati, insieme ad alcuni sottopassaggi che collegano le zone abitate dal mare, nonostante la distanza dalla spiaggia. Il mare in tempesta ha abbattuto delle barriere di protezione e si è riversato in un’area abitata, con le squadre dei vigili del fuoco impegnate a soccorrere i cittadini bloccati in casa con l’ausilio anche di una squadra di specialisti fluviali.
    I vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro sono stati impegnati tutto il giorno per rispondere alle numerose richieste di aiuto giunte alla sala operativa 115.
    Se per domani è prevista nuovamente allerta gialla da parte della protezione, quando il tempo migliorerà  (cronologicamente oggi sarebbe iniziata la primavera, e l’inizio di aprile coinciderà anche con Pasqua e possibili prime gite fuori porta, mentre da maggio 2017 dovrebbe essere partito l’iter per l’istituzione di 5 lidi sulla costa lametina) sarà la volta, oltre che della conta dei danni, anche della fase di rimessa in sesto di quanto compromesso e di pulizia dell’arenile da quanto il mare vi avrà lasciato. Già oggi, per esempio, è comparsa all’altezza dei parcheggi del lungomare “Falcone – Borsellino” una carcassa di tartaruga.
    In serata la Protezione Civile, intervenendo sulle cause, ribadisce che «sui social network si stanno diffondendo idiozie riguardo a una presunta “onda anomala” legata ad attività dello Stromboli o del Marsili, quale causa delle mareggiate di stamattina. Niente di più falso! Si tratta di una normalissima mareggiata, più intensa del solito, legata a condizioni meteo».
    g.g.

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