Le celebrazioni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale presieduti dal Vescovo Cantafora

Domani il vescovo Luigi Cantafora presiederà la celebrazione che rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme

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    Con la Domenica delle Palme avranno inizio anche nella Chiesa di Lamezia Terme i riti della Settimana Santa, durante la quale saranno ricordati gli ultimi momenti della vita terrena di Gesù e celebrato l’evento culmine della fede cristiana: la Passione, la Morte e la Resurrezione di Cristo.

    Domani il vescovo Luigi Cantafora presiederà la celebrazione che rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme: alle 10 le comunità parrocchiali del centro storico di Nicastro si ritroveranno nei pressi della chiesa di Santa Maria Maggiore e, dopo il rito della benedizione delle palme e dei ramoscelli d’ulivo, si procederà in processione verso la Cattedrale dove il Vescovo celebrerà la Messa con la lettura della Passione del Signore.

    I riti del giovedì santo inizieranno con la Messa Crismale in Cattedrale alle 10 presieduta dal Vescovo con il clero diocesano e religioso: nel corso della celebrazione i presbiteri della diocesi lametina rinnoveranno le loro promesse sacerdotali e saranno benedetti i gli oli santi usati dalla Chiesa nei sacramenti.  Alle 19.30 di giovedì il Vescovo presiederà la Messa in Coena Domini, con la rievocazione dell’ultima cena del Signore e il rito della lavanda dei piedi.  Dopo la celebrazione, in tutte le Chiese della Diocesi sarà allestito l’Altare della Reposizione dando la possibilità ai fedeli di vivere momenti di preghiera personali e comunitari.

    Venerdì santo il vescovo presiederà la celebrazione della Passione del Signore in Cattedrale alle 18 e a seguire la processione e il rito della Via Crucis su Corso Numistrano.

    Sabato 31 marzo il vescovo celebrerà la veglia pasquale in Cattedrale che avrà inizio alle 22.30, con la benedizione del fuoco nuovo e del cero pasquale. Domenica 1 Aprile il Vescovo presiederà il Pontificale della Pasqua di Resurrezione alle 10.30 in Cattedrale.

    Con la celebrazione dei Riti della Settimana Santa e del Triduo Pasquale la Chiesa ci fa entrare nel cuore del mistero pasquale che – come sottolinea la Chiesa nel suo magistero – «non è semplicemente una festa tra le altre: è la « festa delle feste », la « solennità delle solennità », come l’Eucaristia è il sacramento dei sacramenti (il grande sacramento). Il mistero della risurrezione, nel quale Cristo ha annientato la morte, permea della sua potente energia il nostro vecchio tempo»
     

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