Fumo invade la carrozza partita da Soveria Mannelli, paura per i pendolari diretti a Catanzaro

Da quanto si è appreso l’episodio è stato causato dalla rottura di una turbina che ha finito per far riversare l’olio sugli scarichi.

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    Paura questa mattina sul treno delle Ferrovie della Calabria partito da Soveria Mannelli alle 6,34 diretto a Catanzaro. Giunto alla stazione di Cavorà, alle 7,30, il convoglio ha dovuto fermare la sua corsa a causa di una forte intensa colonna di fumo che invadeva la carrozza che ha creato panico tra i pendolari che come ogni mattina affollano il treno. Da quanto si è appreso l’episodio è stato causato dalla rottura di una turbina che ha finito per far riversare l’olio sugli scarichi.
    Il fumo ha così invaso il treno creando momenti di tensione essendo il convoglio, come ogni mattina, affollato di studenti e lavoratori costretti a viaggiare costipati in una sola carrozza. Fortunatamente l’episodio non ha causato danni alle persone, solo tanta paura e qualche problema respiratorio causato dal forte odore acre del fumo. Solo dopo l’arrivo di due pullman, con oltre un’ora di ritardo, i viaggiatori hanno potuto raggiungere il capoluogo di regione.

    «Registriamo con rammarico l’ennesimo disagio vissuto dai pendolari stamane a seguito del guasto sul treno della corsa 307 – scrive Claudio Rotella – consigliere comunale di Gimigliano che doveva raggiungere la città capoluogo alle 7.40 e che invece si è fermato nella stazione di Cavorà. L’improvvisa fumata bianca profusasi dalle vettura ha provocato l’evacuazione del treno dei tanti utenti che quotidianamente raggiungono luoghi di lavoro, scuole, ospedali. Ulteriore rammarico per la mancanza di comunicazione ufficiale da parte di Ferrovie della Calabria per spiegare l’accaduto e scusarsi con i viaggiatori, che meriterebbero magari maggiore considerazione visti anche i costi di biglietti e abbonamenti non di certo esigui. Ci chiediamo se non fosse il caso di potenziare la linea con maggiori e confortevoli carrozze e provvedere ad una definitiva sostituzione delle vecchie vetture che purtroppo vediamo ancora circolare sulla tratta Soveria-Gimigliano-Catanzaro, poiché è desolante registrare l’assoluta modernità ed efficienza dei treni che percorrono la tratta Catanzaro-Catanzaro Lido e dover viaggiare sulle vetuste carrozze per la tratta delle aree interne. Quanto e che cosa bisogna attendere per fare qualche passo in avanti verso un servizio degno di un Paese civile? Che cosa si vuole fare per gli utenti? Per quanto tempo bisognerà assistere ancora a episodi spiacevoli di ritardi e guasti? Ancora una volta ribadiamo la necessità di investire nel servizio ferroviario. Un segnale in questa direzione potrebbe essere dato inoltre portando l’adeguamento della stazione di Gimigliano agli standard che un importante scalo richiede, come l’installazione di una tettoia riparatoria e un distributore automatico dei biglietti»

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