A Jacurso bilancio di previsione approvato senza la presenza del sindaco

Assenza rimarcata dal gruppo consiliare di minoranza, formato da Francesco Fodaro, Gianfranco De Vito e  Salvatore Vonella, 

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    Il consiglio comunale di Jacurso ha approvato il bilancio di previsione pluriennale ma con  l’assenza del sindaco Ferdinando Serratore (oltre che dei consiglieri Francesco Fodaro e  Maria Margareth Ciliberto), non presenza del primo cittadino «che bissa quella riscontrata in sede di approvazione del documento economico da parte della giunta comunale dallo stesso presieduta», polemizza il gruppo consiliare di minoranza, formato da Francesco Fodaro, Gianfranco De Vito e  Salvatore Vonella, reputando che «dopo pochi mesi dall’insediamento del primo cittadino e della sua amministrazione, ci siamo resi disponibili per un incontro istituzionale, alla presenza del Segretario Comunale, al fine di trattare alcuni punti imprescindibili per il giusto prosieguo dell’attività di governo. Questo appello è stato purtroppo completamente disatteso dal sindaco, nessuna risposta è pervenuta, le tematiche da affrontare e sulle quali si voleva contribuire fattivamente si sono peraltro tramutate in risultati penalizzanti per la comunità tutta. Condizioni finanziarie dell’ente, servizio idrico, revoca di lavori pubblici, scuole, abitazioni ultimate da assegnare sono le pratiche poi discusse nei consigli comunali, convocati sistematicamente dalla minoranza».
    Secondo il gruppo di opposizione «dopo due anni di governo non possiamo più rimanere inermi dinanzi ad una situazione grottesca e singolare: il ruolo non compiutamente portato avanti dal sindaco certifica la sua autodistruzione politica, ed a pagarne le celeri conseguenze è solo la comunità. Il non assumere posizioni, il non decidere, il non scegliere significa ristagnare nel nulla, le funzioni che deve assumere come primo cittadino in materia di Protezione civile non sono derogabili e con grande delusione registriamo che alla riunione formativa per i sindaci, organizzata presso il centro agroalimentare dal Dirigente Responsabile di settore Carlo Tansi, non è stato presente nessuno dei nostri Amministratori, in caso di emergenze chi assumerà le decisioni concernenti tale materia? Continuare i prossimi tre anni con questo modus operandi del sindaco, porterebbe ad una clamorosa regressione per i cittadini e l’intero centro abitato».
    Infine, per quanto riguarda i tributi, il gruppo puntualizza che «nessun aumento tariffario venne disposto dall’Amministrazione uscente in riferimento al ruolo Tari 2014, approvato peraltro non si sa come per ben due volte, e già nel mese di ottobre abbiamo riscontrato ed evidenziato al sindaco ed all’ufficio competente le risultanti anomalie date dal calcolo errato delle tariffe dello stesso. Inavvertitamente e senza nessun ascolto il tributo è stato recapitato ai cittadini per il conseguente pagamento, ma è di pochi giorni fa l’atto di indirizzo promosso dalla giunta e destinato al responsabile dell’ufficio finanziario per un controllo specifico del ruolo in esame, in maniera velata come per dire, “avevate ragione anche su questo”». 

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