Pentone si candida ad ospitare la Royal Team Lamezia anche nella prossima stagione oltre alla gara di domenica

La partita contro il Napoli sarà scontro diretto in ottica promozione

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    Si conclude oggi a Pentone, sede domenica della gara col Napoli, la preparazione della Royal Team che anche ieri si è allenata nel palasport catanzarese. Un’ultima “trasferta casalinga” che vale una stagione, come ammette in primis il tecnico delle biancoverdi, Ragona: «ci lavoriamo da 8 mesi, è chiaro che l’attesa è incessante nella nostra testa, cercheremo di prepararci al meglio possibile come fatto finora. La squadra deve capire che è un’occasione irripetibile, ma sono fiducioso perché sta dimostrando di avere carattere, in particolare da 5 gare a questa parte. Quindi non alcun dubbio che domenica metta tutta la rabbia positiva e la determinazione per chiudere questa contesa».
    Secondo Ragona «il Napoli sicuramente come organico è la squadra più forte del campionato. Magari gli è mancato qualcosa in certe partite importanti, compresa la nostra all’andata, perché assemblare una squadra nuova, con molte straniere, magari non è molto facile. Non so se la Royal sia la prima o la seconda forza del campionato, di sicuro è quella che ha cercato di fare maggiormente gioco, fraseggi più veloci, pressione più alta. Quindi ha portato anche qualche novità da un certo punto di vista, rispetto a tante altre squadre che preferiscono una tattica attendista».
    La Royal arriva in ‘vantaggio’ di punti (3) e di risultati a disposizione, aspetto che secondo il tecnico «potrebbe essere uno svantaggio nel momento in cui le ragazze pensino che sia già fatta prima di scendere in campo, e questo è un monito anche per loro in modo da concludere gli allenamenti settimanali con concentrazione e determinazione. E poi non è certo un handicap dal punto di vista dei risultati disponibili. Noi partiamo come se fossimo a pari punti e dunque una finale, senza pensare al vantaggio che abbiamo. In gare di questo tipo contano la fame, la voglia, la determinazione ed il gruppo, ovvero tutto quello che c’è stato per ultimo a Salerno domenica scorsa. Ma anche nella ripresa a Taranto, col Reggio e col Vittoria in casa e ad Ottaviano specialmente. Se ci mettiamo in testa che solamente correndo su ogni pallone, raddoppiando, aiutando la compagna allora possiamo spuntarla. Ormai un atteggiamento questo ed una mentalità che invoco da tempo e che le ragazze conoscono a memoria: per cui al momento serve soltanto la scintilla, il pallone, il campo domenica  e la voglia di vincere».
    Si gioca a Pentone (visto che tempi e modi di riapertura al pubblico del Palasparti non sono ad oggi noti), un campo ‘nuovo’, e l’incognita di tutto ciò può e deve essere magari compensato dal grande affetto e sostegno che si preannuncia da parte del pubblico lametino.
    «Siamo ovviamente contenti di giocare davanti al nostro pubblico che sono sicuro ci sosterrà per tutta la gara. D’altro canto debbo ammettere che ci troveremo in un campo che non è il nostro, quello in cui abbiamo fatto oltre 160 allenamenti», valuta Ragona, «abbiamo però già preso confidenza con la struttura nell’allenamento di giovedì ed anche oggi saremo nuovamente lì. E ci si dovrà abituare anche Napoli, che gioca tra l’altro in un campo ancora più piccolo del nostro a Lamezia, per cui sarà un’incognita anche per loro».
    «Siamo contenti di ospitare questa partita – spiega il sindaco di Pentone, Michele Merante – soprattutto per la rilevanza che potrà avere a livello nazionale perché ci si gioca la possibilità di figurare in Serie A nel prossimo anno. Tra l’altro è una squadra femminile e quindi ci fa piacere ospitare un’iniziativa di questo tipo. Il Palazzetto è stato rilanciato da noi qualche anno fa: è chiaro che necessita ancora di interventi ed è quello che vogliamo fare nelle prossime settimane insieme alla società, per valorizzarlo al meglio. Speriamo che la Royal possa partecipare al campionato maggiore e giocare qui l’anno prossimo ospitando gare di livello nazionale». 

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