A Gizzeria un corso per formare assaggiatori di olio di oliva vergine

Presso la sede staccata di Gizzeria dell'Ististuto Tecnico Agrario Emanuele di Catanzaro, dal  17 marzo si sta svolgendo il primo corso di formazione

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    Presso la sede staccata di Gizzeria dell’Ististuto Tecnico Agrario “Emanuele” di Catanzaro, dal  17 marzo si sta svolgendo il primo corso di formazione per divenire “assaggiatori di olio vergine di oliva” e acquisire il titolo ufficiale, una volta completato l’intero percorso, per iscriversi all’elenco di assaggiatori olio di oliva, una sorta di albo professionale al quale anche gli enti pubblici, come ad esempio le camere di commercio, possono attingere per acquisire perizie sulle qualità organolettiche nonché sulle caratteristiche di genuinità degli alimenti.
    È stato organizzato dall’associazione olivicola Acoprol, presieduta da Giuseppe Strangis, e dallo stesso Iistituto che ospita il corso, nella persona del Dirigente Scolastico  Vito Sanzo, della vice preside Maria Teresa Arcieri, dal responsabile della sede di Gizzeria Giovanni Strangis e da Luigi Muraca. Le fondamenta di questo progetto furono buttate, tempo addietro, già dall’ex Dirigente Scolastico del Tecnico Agrario “Emanuele”, Teresa Rizzo, che colse subito l’importanza di un percorso formativo di questo genere.
    Il corso della durata complessiva di 40 ore, sta vedendo la partecipazione complessiva di 35 partecipanti, tra imprenditori del mondo agricolo ed olivicolo in modo particolare e da alcuni studenti dei corsi serali dell’istituto agrario. Al termine del percorso, gli allievi dovranno sostenere un esame per verificare le competenze acquisite e, se superato, verrà rilasciato loro apposito attestato di partecipazione al corso di primo livello per “assaggiatori olio verigine di oliva”.
    La docenza dei corsi è stata affidata ad alcuni dei più qualificati esperti del settore, tra i quali agronomi, assaggiatori professionisti, chimici. Tra questi, il responsabile del corso, capo panel Giuseppe Giordano, l’esperto Gaspare Rocca, i chimici Amalia Ruffolo e Gerardo Greco. 

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