La commissione straordinaria riapprova il piano di zonizzazione acustica già deliberato dal consiglio a novembre

Gli elaborati tecnici non sarebbero stati aggiornati secondo gli emendamenti approvati nella stessa seduta

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    Dopo tutti i rumors e reazioni, primo atto ufficiale della terna commissariale relativo al Psc, che però non va nella direzione della sua approvazione in tempi brevi: viene infatti revocato il piano di zonizzazione acustica comprensivo degli elaborati tecnici approvato il 3 novembre in consiglio comunale, sostenendo che lo stesso non fosse stato rivisto alla luce degli emendamenti che la commissione consiliare aveva proposto e la stessa civica assise aveva approvato in una seduta però “turbolenta” tra ritardi per mancanza di numero legale e “corsa contro il tempo” per permettere ai consiglieri provinciali di votare e raggiungere celermente Catanzaro per la seduta dell’ente intermedio.
    I 3 emendamenti, approvati a fine novembre ed ora inseriti nel piano, riguardano:

    1. le aree demaniali ricadenti nel piano spiaggia ambito Marinella, Bosco Litoraneo, Ginepri e parte dell’Amato, già individuate per concessioni demaniali marittime per stabilimenti balneari e per concessioni demaniali per fini ludici con priorità di tutela della fascia boschiva, sono normate con doppia classificazione: nel periodo invernale, da novembre ad aprile, hanno la classificazione già individuata graficamente mentre, durante la stagione balneare, dal 1 maggio al 31 ottobre, valgono i limiti della classe immediatamente superiore;
    2. l’area industriale industriale esistente ex Asicat oggi Corap, già edificata e ricadente in classe V, è ubicata in prossimità dell’area Sic Dune dell’Angitola a cui è attribuita la classe II in quanto risulta essere tutelata ai sensi del codice dell’ambiente, la fascia cuscinetto di classe III dovrà essere ridotta alla larghezza minima a vantaggio della fascia cuscinetto classe IV al fine di ricomprendere interamente, in tale classe, le strutture industriali esistenti.
    3. le aree demaniali ricadenti nel Piano Spiaggia devono essere classificate come aree spettacolo da inserire in cartografia.

    Dopo l’approvazione odierna gli enti interessati avranno 60 giorni dalla pubblicazione per fornire i propri pareri ed osservazioni, per arrivare all’adozione definitiva che sarebbe dovuta avvenire entro 18 mesi nel 2008, e solo dopo si potrà parlare di eventuale approvazione del Psc (al netto dei tempi già abbondantemente scaduti).
    g.g.

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