Leverano vince anche gara 3 per 3-1 e vola in A2, per la Conad Lamezia un percorso più complesso davanti
I pugliesi vincono anche per un approccio migliore alla gara, mentre capitan Spescha e compagni pagano l'eccessivo nervosismo.
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CONAD LAMEZIA-BCC LEVERANO 1-3 (23-25, 15-25, 25-22, 18-25)
Durata set: 28’-21’-34’-26’
CONAD LAMEZIA: Gerosa 1, Spescha 20, Alborghetti 5, Turano 5, Del Campo 12, Garofalo 11 , Zito lib., Bruno 2, Sarpong, Alfieri, Polignino, Gaetano 1. Non entrati: Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci
BCC LEVERANO: Laterza 1, Orefice 25, Serra 8, Scrimieri 12, Sergio 6, Galasso 8, Franco lib. Non entrati: Di Mastrogiovanni lib., Cagnazzo G., Savina, Cagnazzo S., Romano, Miraglia, Ingrosso. Allenatore: Zecca
ARBITRI: Giuseppe Pamplone e Giovanni Ciaccio di Palermo
Dopo aver perso 2 gare tra campionati e coppa in regular season, e non aver mai ceduto l’intera posta in palio in casa, la Conad Lamezia perde entrambe le gare casalinghe degli spareggi promozione: il pubblico lametino vede andare in A2 nuovamente una squadra gialloblu, ma son i pugliesi del Leverano che vincono anche per un approccio migliore alla gara, mentre capitan Spescha e compagni pagano l’eccessivo nervosismo. Neanche i consueti cambi di coach Nacci a match in corso sortiscono effetti, e già nei primi parziali a parte Chirumbolo tutta la rosa ha avuto l’opportunità di entrare in campo. Alla fine a far festa è però il gruppo di tifosi pugliesi: Leverano vince anche gara 3 per 3-1 (stesso risultato di gara 1 e gara 2), per Lamezia si apre invece una nuova fase con almeno altre 2 avversarie per andare nella categoria superiore.
Il salto di categoria per la Conad dovrà ora passare per il prosieguo dei play-off dove si affronterà la Medea Montalbano di Macerata, già mercoledì sera in gara 1 a Pianopoli.
Tutto secondo pronostico nelle scelte iniziali dei due tecnici che confermano gli uomini che avevano iniziato anche le sfide di domenica scorsa e mercoledì (e che Zecca non ha mai cambiato neanche in corsa). Gerosa, Spescha, Turano, Alborghetti, Del Campo, Garofalo e Zito per la Conad, Laterza, Orefice, Scrimieri, Serra, Galasso, Sergio e Franco per Leverano.
La partenza della Conad è buona (7-5) con un ace del capitano e i punti in attacco di Garofalo e Gerosa, poi arriva il break di Leverano che con Serra in battuta inanella 4 punti consecutivi portandosi avanti 7-9. La Conad è brava a riportarsi subito in scia grazie ad un muro di Del Campo su Laterza (8-9). Le due squadre sono però ancora contratte e gli errori sono parecchi da entrambe le parti. Il match non decolla e Leverano conserva un piccolo break di vantaggio che incrementa proprio nel momento più delicato con un muro di Orefice su Garofalo (19-22). Un attacco in rete dello stesso Orefice permette alla Conad di riavvicinarsi (22-23). Ma riconquistata la battuta con Galasso, Leverano ha due palle set. In battuta va proprio lo schiacciatore pugliese, ma Spescha sventa la minaccia, 23-24. Sulla palla successiva però Orefice non perdona e chiude il set in favore dei suoi (23-25).
Il set lasciato per strada segna la tranquillità del gruppo di Nacci che rientra in campo con le idee annebbiate e i muscoli contratti. La conseguenza sono troppi errori gratuiti, un’occasione che Leverano non si lascia sfuggire (0-4). Si continua a sbagliare e regalare troppo, sia in battuta, dove arrivano gli errori consecutivi di Spescha e Polignino (subentrato a Garofalo), che in ricezione, nuovamente non perfetta esattamente come una settimana fa, ma anche in attacco. Leverano capisce il momento difficile dei lametini e prende il largo (4-13). La Conad non riesce a riprendere le misure all’avversario e continua a perdere terreno commettendo errori a ripetizione che pregiudicano il set (8-19). Non ha problemi Leverano a chiuderlo senza forzare troppo (15-25) andando sui 2 set di vantaggio dopo un’ora di gioco.
Nel terzo set c’è una novità tra le fila della Conad, Bruno al posto di Del Campo. È il set che i giallorossi non possono fallire e finalmente viene fuori l’orgoglio. Dal centro Alborghetti e Turano cominciano a fare la voce grossa con tre muri (2 del centrale bergamasco, uno di quello cosentino) che portano il risultato sull’8-5. Sul 15-13 nuovo momento di blackout per i lametini. Una contestatissima palla chiamata out a Bruno, un contrattacco vincente di Orefice, due attacchi lunghi di Spescha e un altro contrattacco vincente di Orefice valgono però il sorpasso ospite dal 15-13 al 15-18. Ci pensa un muro di Turano a interrompere la serie terribile degli ospiti. Il nuovo sorpasso lametino arriva poco dopo con la doppia fischiata in palleggio a Laterza, il contrattacco vincente messo a terra da Spescha e l’ace sporcato da Galasso di Del Campo (21-19). Lamezia allunga ancora 23-20 con Garofalo e 24-20 con Alborghetti. Le prime 2 di 4 palle set per i lametini le annulle Galasso. Il set si chiude 25-22 con l’errore in battuta di Orefice.
Di nuovo Del Campo dentro dall’inizio nel quarto set nel quale la Conad è chiamata a confermare la reazione avuta nel terzo. Il pallone scotta, il palazzetto di Pianopoli è infuocato. La temperatura sale di scambio in scambio in una sfida che resta equilibrata. Il primo break è ospite sul 13-15 con il solito Orefice. Ci pensa subito Del Campo con un ace contestato (palla proprio sulla linea) a ristabilire la parità 15-15. Nuovo break ospite con l’errore in attacco di Garofalo (palla che finisce in rete) 16-18 e nuovo pareggio Lamezia con l’ace di capitan Spescha (18-18). Leverano prova a spingere per chiudere qui la partita, forzando trova gli errori di una Conad stanca e provata, Serra in battuta mette a dura prova la ricezione dei giallorossi con due aces consecutivi (18-23). Un errore in attacco di Spescha regala ben 6 palle per la serie A a Leverano che chiude subito al primo tentativo con Orefice.
Leverano vola in A2 per la Conad comincia ora tutto un altro campionato per tentare il salto di categoria.