Uil e Diccap tornano sulla mancata liquidazione dei salari accessori al Comune, ma mancano gli atti online dal 2014 in poi

I due sindacalisti sollecitano la terna commissariale a sottoscrivere i piani perfomance ed obiettivi per il 2017 e 2018

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    Per il segretario generale Uil-Fpl e il commissario provinciale Diccap-Sulpl «l’annosa e incomprensibile vicenda per la quale il Comune di Lamezia Terme non sta provvedendo alla liquidazione del salario accessorio anni 2014/2016 ai dipendenti del comparto, per come definito in sede di contrattazione decentrata, sembra oscurata dalla colpevole indifferenza e indelicatezza della Commissione Straordinaria, nonostante più volte sollecitata, in ultimo da formale petizione dei lavoratori dell’Ente».
    Gli stessi sindacalisti precisano che «l’assegnazione degli obiettivi, la misurazione e valutazione del personale e la rendicontazione finale attraverso la Relazione sulla Performance, sono procedure che entro il 30 giugno di ciascun anno, le amministrazioni redigono e pubblicano sul proprio sito istituzionale la Relazione annuale sulle performance, approvata dall’organo di indirizzo politico amministrativo e validata dall’Oiv».
    Se sul sito l’ultimo piano delle performance pubblicato è del 2011, mentre manca il file del collegamento al piano degli obietti 2013 (e senza la pubblicazione degli atti non ci potrebbe essere né impegno di spesa né successiva liquidazione), ed è del 3 marzo 2016 la delibera di giunta relativa alla “modifica regolamento per l’attuazione nel comune di lamezia terme dei p rincipi generali dell’ordinamento in materia di misurazione, valutazione e valorizzazione dei risultati deg li uffici e del merito professionale dei dipendenti”.
    Per i 2 sindacalisti il problema è che «risulta un verbale del 2015 nella pagina web dedicata alla relazione sulla performance e non si rinvengono espliciti richiami al Piano degli Obbiettivi per gli anni 2017 e 2018», reputando «che la contrattazione decentrata integrativa del Comune di Lamezia Terme subisce atavici ritardi e che il termine per le sessioni negoziali per la stipula dei contratti collettivi decentrati integrativi non può eccedere la durata dell’anno finanziario, si impegna la Commissione Straordinaria a formulare preventivamente le direttive alla delegazione trattante e si chiede un incontro urgente per verificare lo stato delle suddette procedure».
    Gi.Ga.

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