Clausola sociale e capitolato con qualche incongruenza rispetto alla realtà per il bando di gestione triennale dei parchi urbani

Nello schema si ammettono i problemi alle passerelle del 'Mastroianni' ancora chiuse 

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    Non ha ancora una data di pubblicazione da cui partirà il lasso di tempo entro cui presentare domanda, ma il nuovo bando per la gestione triennale dei parchi cittadini ha visto almeno un ulteriore step con la pubblicazione dello schema e la precisazione che varranno le clausole di salvaguardia per Talia. «Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnicoorganizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente», viene infatti ribadito nello schema di del bando, anche se uk contratto tra le parti è terminato quasi 2 anni fa.
    Ribadendo lo schema già approvato dalla terna commissariale il 23 maggio, nel capitolato viene poi dato risalto a quale dovrebbe essere la flora e le condizioni in cui il nuovo aggiudicatario riceverà i tre parchi cittadini, ma tra quanto messo sulla carta ed il reale stato delle cose c’è una non risicata differenza.
    Il Parco “Peppino Impastato” ha una estensione di 11 ettari circa, ivi compresa la struttura sportiva coperta intitolata a “Pasqualino Gagliardi” posta al margine sud che risulta ancora tra i beni comunali sportivi oggetto del bando scaduto ad ottobre e ad oggi né revocato né assegnato (ma per il quale le tariffe d’uso son quelle vigenti dal settembre 2017).
    Il parco non ha recinzioni ed è delimitato su tutti i lati da strade di livello locale; al suo interno sono presentii 2 edifici, di cui uno di 450 mq, destinato a uffici/servizi/magazzino/sala polivalente ed uno di circa 100 mq. destinato ad ospitare un centro di ristoro (bar). Sono presenti elementi di arredo quali panchine e cestini portarifiuti ed impianti di illuminazione.
    Il campo sportivo polivalente ha le seguenti dimensioni: 41 m x 24 m circa. Copertura in travi in legno lamellare con telone in pvc. La struttura è corredata di servizi (spogliatoi, di mq 7,30 m x 14, 20 m; locale tecnico 2,60 m x 3 m).
    Sono presenti parcheggi per una superficie di circa 10.000 mq, ed il parco ospita le seguenti specie arboree:

    • 295 piante di ulivo, varietà Carolea;
    • 110 piante di albizia;
    • 45 piante di Quercus Ilex;
    • 30 piante di Prunus Pissardii Nigra;
    • 25 piante di pioppo nero (Populus Nigra);
    • 14 piante di acero;
    • l0 piante di Garrubbo;
    • 9 piante di Ficus;
    • 7 piante di melograno
    • 6 piante di corbezzolo;
    • 10 schinus molle;
    • un giardino degli aromi (con una sola specie presente) che si estende per circa 2.400 mq.
    • il prato si estende per circa 7.800 mq.
    • siepi di ginestra per una lunghezza complessiva di circa 900 m.

    Il Parco XXV Aprile si estende per un’area di circa 70.000 mq lungo via Murat e ha tre accessi: i primi due, quelli principali, su via Murat ed il terzo da via dei Bruzi. Al suo interno ospita un piccolo edificio, due campi da bocce, un campetto polivalente, delle piste di skate, una piccola area giochi ed un locale destinato a servizi igienici per il pubblico.
    Il parco ospita le seguenti specie arboree:

    • 310 piante di ulivo, varietà Carolea, su una superficie di circa 16.400 mq;
    • 1 pianta di ciliegio;
    • 10 piante ornamentali (area parcheggio)
    • un giardino degli aromi che si estende per circa 1.500 mq .
    • il prato che si estende per circa 3.500 mq
    • siepi di ginestra per una lunghezza di circa 100 ml.

    Sono comprese le aree spondali del torrente Piazza che ricadono al suo interno della lunghezza complessiva di circa 760 ml (riva destra e riva sinistra), ma non fa parte della concessione del servizio l’area centrale di mq 7.730 concessa per la realizzazione del centro di addestramento regionale di tiro con l’arco. Sono presenti elementi di arredo quali panchine e cestini portarifiuti ed impianti di illuminazione.

    Il Parco “Felice Mastroianni” non ha recinzioni e si accede liberamente sia da via Francesco Ferlaino, sia da via Fabio Filzi; due passerelle pedonali in legno (attualmente inutilizzate e il cui ripristino sarà a cura del Comune) collegano le due sponde del parco al cui interno si trovano un campo polivalente (lato via Ferlaino). I percorsi interni sono per lo più in ghiaia; i punti di accesso sono in pavimentazione lapidea.
    Fanno parte del parco le aree spondali del torrente Piazza che si estendono per circa 540 ml.
    All’interno del parco sono presenti:

    • 70 piantine di nuovo impianto di diverso tipo, in particolare Alloro, Picea, Abete, Betulla, Prunus, Chamaerops;
    • 30 piante di pioppo;
    • cespugli di Phillirea, Mirto, Rosacee, Agave, Rosmarino ecc.;
    • il prato si estende per circa 7.600 mq, i percorsi pedonali per circa 2.750 mq.

    Si dichiarano come presenti, altresì, staccionate, attrezzature ludiche ed elementi di arredo (panchine, cestini, ecc.), nonché l’impianto di illuminazione pubblica, ma la maggior parte son state vittime di vandalismo negli anni.

    g.g.

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