I 5 stelle soddisfatti della possibile soluzione per riaprire il Palasparti ricusando le accuse di disinteresse

Si critica la burocrazia comunale, ma la richiesta di nuove assunzioni è stata nuovamente avanzata dal Comune alla commissione ministeriale

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    Con un mutuo da 1.500.0000 di euro non firmato entro fine 2017 dalla terna prefettizia (avendo i commissari straordinari firmato il bilancio consolidato 2016 della giunta Mascaro, atto richiesto dal credito sportivo essendo Lamezia in piano di riequilibrio) che sarebbe dovuto servire per mettere in sicurezza il Palasparti e dotare di manto sintetico il Guido D’Ippolito, e con altri finanziamenti regionali e del credito sportivo cui partecipare per gli altri interventi inseriti all’interno del piano triennale delle opere pubbliche del 17 aprile (riproponendo quanto previsto dall’amministrazione Mascaro in gran parte), secondo il Meet Up lametino «i Commissari straordinari fanno quello che mai hanno fatto i loro predecessori, ossia verificare l’agibilità ed il rispetto di tutte le norme di sicurezza delle varie strutture sportive e culturali, scoprendo, amaramente, come quasi nessuna sia a norma», anche se il dato è online da anni, sebbene il censimento degli immobili comunali pubblicato su amministrazione trasparente è fermo al 2013. Poi casi come quello del D’Ippolito e del Renda certificano come in realtà sia la mancata informazione dello stato delle cose all’interno degli uffici a far scattare problemi facilmente risolvibili: 2 mail per la struttura di via Marconi per comunicare che da 3 anni la Vigor non era più in Lega Pro, il pagamento di un bollettino per il rinnovo del Cpi in via Savutano.
    I grillini rispondono alle critiche delle società sportive verso la politica cittadina sostenendo che «l’unico vero appunto che abbiamo mosso, tramite comunicati  prima e de visu poi, al prefetto Alecci ed ai dirigenti presenti all’incontro con noi avuto in Comune lo scorso 14 giugno, è stata l’eccessiva lentezza della macchina comunale (un altro cancro di questa città)  nel procedere alla risoluzione della problematica. Ci è stato risposto che a giorni, previo parere del comando provinciale dei Vigili del fuoco, sarebbe stato comunicato l’esatto importo delle risorse economiche necessarie a permettere quantomeno l’agibilità provvisoria della struttura. Fortunatamente, ed è notizia di ieri, saranno sufficienti 40.000 euro e quindi si potrà procedere con l’affidamento diretto dei lavori, con conseguente velocizzazione dei tempi». Tra il 27 dicembre, il 14 aprile, ed il 14 giugno anche i tempi di reazione son stati dilatati, ma se da un alto la terna in realtà vede solo il presidente Alecci presente 5 giorni a settimana (gli altri 2 componenti son presenti solo 2 giorni, con spesso 1 solo giorno di presenza congiunta della terna completa), dall’altro la stessa ha preferito chiedere 5 sovrafunazionari (anche in questo caso arrivati solo in 3, part time per 2 giorni a settimana con poteri solo di verifica e non decisionali) invece che 5 dirigenti. La richiesta di nuove assunzioni è stata nuovamente avanzata dal Comune alla commissione ministeriale, ed al Governo i 5 Stelle siedono e potrebbero dare risposte alle critiche sulla burocrazia che, comunque andranno le elezioni, si dovrà basare sull’attuale pianta organica in via Perugini.
    g.g.

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