«Ho concordato con il commissario ad acta che la sede centrale del 118 fosse Lamezia e per me rimane quindi quella dell’ex ospedale»

Il direttore generale dell'Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, rivendica un bilancio quanto meno positivo del proprio operato, anche per quanto riguarda la sanità lametina.

Più informazioni su


    Di GIANLUCA GAMBARDELLA
    Con in dirittura di arrivo il termine del proprio incarico (scadenza fissata al 30 agosto, e come prevede la normativa a riguardo, fino a futura nomina da parte del presidente della Regione, sarà il direttore amministrativo Giuseppe Giuliano  a tenere ad interim l’incarico), il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, rivendica un bilancio quanto meno positivo del proprio operato, anche per quanto riguarda la sanità lametina.
    Mentre allo stesso tavolo siedono fronti non proprio concordi, come il commissario al piano di rientro Massimo Scura ed il presidente della giunta regionale Mario Oliverio, Perri nel salutare l’avvio del secondo blocco dell’unità Inail – Asp all’interno dell’area industriale lametina allarga i propri annunci anche ad altri ambiti lametini.
    «Stilare elenchi delle cose negative demotiva il personale che è già molto affaticato per poter garantire un efficiente servizio sanitario, quindi è anche lecito ricordare e sottolineare quando ci sono interventi positivi anche alla luce delle ristrettezze economiche e difficoltà di altro tipo», sottolinea il dg dell’Asp cosciente delle continue polemiche che si generano attorno al tema sanità, annunciando che «ieri, dopo 3 anni e 3 mesi, è andata in Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea la gara per comprare 14 nuovi ambulanze per rinnovare tutto il parco auto e tecnologico del Suem118. Il 21 agosto apriremo le buste, spero senza ulteriori lungaggini burocratiche, esaurendo le fasi procedurali e potendo dare risposte al settore emergenza – urgenza». Proprio ieri, infatti, il Comitato a difesa dell’ospedale di Soveria Mannelli aveva portato l’attenzione su una vita salvata grazie all’intervento dell’unico mezzo in servizio in zona.
    Altri annunci riguardano il centro di salute mentale: «attorno al 27 inaugureremo il nuovo centro con diurno annesso all’interno del rinnovato stabile che ospitava il vecchio ospedale e poi la caserma dei carabinieri. Nello stesso stabile apriremo un centro unico delle vaccinazioni, aperto dalle 8 alle 20, per poter offrire alle famiglie un’ampia offerta oraria per vaccinare i bambini. La prevenzione primaria, essendo settore di mia competenza, mi è sempre stata a cuore».
    Dati per completati i lavori di tipo edile, nell’ex ospedale ci saranno così più servizi, compresa anche la centrale unica del 118 per tutta l’area centrale della Calabria che però aveva trovato Comune e Provincia di Catanzaro in prima linea nell’offrirsi per ospitarla nel capoluogo all’interno di locali di proprietà dell’ente intermedio. Nonostante un primo sopralluogo effettuato da tecnici degli enti coinvolti, Perri però smentisce una collocazione diversa rispetto a quella lametina: «c’è stato un intervento a gamba tesa da parte del sindaco di Catanzaro, che non trova però il parere favorevole del direttore generale dell’Asp. Ogni tanto resisto anche io, ho concordato con il commissario ad acta che la sede fosse Lamezia e per me rimane quindi quella dell’ex ospedale su colle Sant’Antonio. Tale scelta non spetta al sindaco di Catanzaro, ma al direttore generale dell’Asp».

    Più informazioni su