Mercoledì camera di consiglio per il 34enne che ha travolto Serrato

Guidava con 2,02 di alcol nel sangue, giudizio immediato per omicidio stradale e guida in stato di ebrezza.

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    Guidava con 2,02 di alcol nel sangue, giudizio immediato per omicidio stradale e guida in stato di ebrezza.

    Mercoledì a processo il 34enne che travolse un finanziere, morto 3 settimane dopo lo schianto. Al termine delle indagini il Pm Emanuela Costa del tribunale di Lamezia Terme ha chiesto il giudizio immediato per omicidio stradale e guida in stato di ebrezza per F.G., il 34enne di Lamezia Terme imputato per la morte del 46enne finanziere Paolo Giuseppe Serrato.

    L’incidente si è verificato il 17 ottobre 2017 sulla strada statale 280, nel comune di Lamezia Terme. Dalle indagini portate avanti in questi mesi dal Pm Costa è emerso che l’imputato, alla guida in stato di ebrezza – con un tasso di 2,02 g/L rilevato nelle analisi eseguite in ospedale – nel percorrere la statale in direzione Catanzaro, a bordo della sua Fiat Punto, si sarebbe improvvisamente spostato verso il centro della carreggiata, oltrepassando la doppia striscia continua e invadendo la corsia con direzione di marcia opposta.

    Per Paolo Giuseppe Serrato, che proprio in quegli istanti, recandosi al lavoro, sopraggiungeva in sella al suo Piaggio Beverly, era stato a quel punto inevitabile lo scontro. Impatto in cui il finanziere, di soli 46 anni, aveva riportato gravi traumi e fratture multiple a gambe e braccia ed era stato condotto immediatamente al pronto soccorso di Lamezia Terme in ambulanza del 118. Non aveva mai perso conoscenza ma, data la gravità della situazione clinica, era stato subito trasferito e ricoverato all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Lì purtroppo le sue condizioni si erano via via aggravate, fino al tagico epilogo con la morte, pochi giorni più tardi, il 5 novembre.

    Da qui la richiesta di giudizio immediato del Pm per i reati di omicidio stradale e guida in stato di ebrezza, in relazione alla quale il Gip Emma Sonni ha fissato udienza in camera di consiglio per dopodomani, mercoledì 18 luglio.
    I familiari della vittima sono assistiti da Giesse Risarcimento Danni di Catanzaro, gruppo specializzato nel risarcimento di incidenti stradali mortali.

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