«Terna commissariale autocratica e patologicamente indifferente alle esigenze e alle aspettative dei dipendenti e dei cittadini»

Secondo il segretario generale Uil Fpl Bruno Ruberto continuano ad essere presenti atti non regolari 

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    Secondo il segretario generale Uil Fpl Bruno Ruberto lo scioglimento del consiglio comunale da novembre «ha consegnato alla comunità una terna commissariale autocratica e patologicamente indifferente alle esigenze e alle aspettative dei dipendenti e dei cittadini, incapace di programmare e di trasmettere quel minimo di spinta motivazionale per il buon andamento e funzionamento della macchina amministrativa», tornando «sulla mancata applicazione dell’art.145 comma 2 del D.Lgs. 267/2000, che consente alla Commissione Straordinaria di nominare dirigenti, in particolare nei ruoli tecnici, con le competenze economiche a totale carico dello Stato, anche nel periodo oltre la durata del mandato Commissariale».
    Per Ruberto «sarebbe molto più interessante attenzionare come mai il conto consuntivo viene approvato da una Commissione Straordinaria con due mesi di ritardo, oppure se tutte le nomine nelle società partecipate rispettano i dettami normativi sulla compatibilità degli incarichi», denunciando che in occasione della festa del 14 e 15 luglio a Sant’Eufemia Lamezia «in assenza della costituzione della Commissione Comunale Vigilanza Locali Pubblico, il componente della Commissione Straordinaria, Rosario Fusaro, in condivisione con Francesco Alecci, ha consentito la manifestazione senza la prevista autorizzazione», anche se gli atti amministrativi di competenza comunale son stati pubblicati il 13 luglio.
    In tale ambito Ruberto contesta che «se vale il metodo di Fusaro, concordato con il Presidente della Commissione Straordinaria, basterà una lettera a loro firma per far riaprire gli impianti sportivi, il teatro, rilasciare permessi a costruire etc.., considerato che solo i dirigenti (che non sono architetti o ingegneri) si devono “vergognare” sol perché negano qualche rilascio di permesso o autorizzazione e messi alla gogna mediatica di firmare “porcherie”».
    Altra nota dolente secondo il sindacalista riguarda il regolamento per la costituzione e il funzionamento dell’Organismo Indipendente di Valutazione, perché «il Dipartimento della Funzione Pubblica, in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, non procederà alla pubblicazione dell’avviso pubblico, sostenendo che il precedente Nucleo di Valutazione, nominato dall’amministrazione Mascaro, poteva e doveva restare in carica, richiamando l’Ente a regolarizzare la procedura ai sensi del D.M. 2 dicembre 2016 e della Delibera ANAC n.12/2013. Un vizio sostanziale segnalato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, che pregiudica gravemente il regolamento approvato dalla Commissione Straordinaria e l’avviso pubblico per la nomina dei componenti, esponendo l’Ente a potenziali ricorsi, oltre a mantenere un vuoto inaccettabile e omissivo, in palese contrasto con il D.Lgs. n.150/2009 così come modificato dal D.Lgs. n.74/ 20107, nonché la circolare della Funzione pubblica del 29.03.2018, che prevede la pubblicazione entro il 30 giugno di ciascun anno, della relazione annuale sulla performance, approvata dall’organo di indirizzo politico (Commissione Straordinaria) e validata dall’O.I.V. (inesistente)». 

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