Vincenzo Cutrì lamenta mancata manutenzione per l’area giochi attigua al campo sportivo di Fronti

L'area in oggetto, come molte altre, è inserita nel capitolato della manutenzione trimestrale affidata alla Bernardi Costruzioni, ed in precedenza anche nel bando per la gestione degli impianti sportivi 

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    «Il parco della frazione Fronti di Lamezia Terme si trova in uno stato di degrado inaccettabile», lamenta Vincenzo Cutrì, già consigliere nazionale dell’Udeur e consigliere comunale in due distinti mandati rispettivamente con i sindaci Gianni Speranza e Paolo Mascaro, «reputo indecoroso privare i cittadini di un’area verde attrezzata, luogo di socializzazione e di svago per la collettività. Le condizioni in cui versa il parco di Fronti, infatti, ne impediscono l’accesso ai cittadini a causa della presenza di arbusti e di erbacce e del proliferare di insetti e rettili. Ancor più intollerabile è constatare come l’area giochi per bambini sia praticamente inaccessibile a causa della folta vegetazione che ricopre le giostrine».
    L’area in oggetto, come molte altre, è inserita nel capitolato della manutenzione trimestrale affidata alla Bernardi Costruzioni, ed in precedenza anche nel bando per la gestione degli impianti sportivi essendo attiguo al campo da calcio in terra battuta, ma entro il 16 ottobre nessuno aveva avanzato proposta di gestione dell’impianto della frazione collinare, né attualmente c’è una gestione in carica essendo tutte quelle in proroga scadute il 30 giugno. Nel piano delle opere pubbliche per dotare di terreno di gioco sintetico anche il campo di Fronti nel 2019 si impegneranno 450.000 euro di fondi da trovare, mentre per l’adeguamento a locali di pubblico spettacolo del Palagatti e dello stadio di Fronti sono previsti in bilancio 35.000 euro. Spesa relativa alla realizzazione di rampe di accesso per disabili, sistemazione percorso atleti, fornitura sediolini per il pubblico e realizzazione bagno disabili 
    Nonostante ciò Cutrì si appella agli uffici comunali, gli stessi che in questi mesi avrebbero dovuto vigilare sul pieno rispetto delle condizioni pattuite per la manutenzione di verde, fontane, strade pubbliche.

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